Bibliografia: Amendola 2017a

Nadia Amendola, La poesia di Giovanni Pietro Monesio, Giovanni Lotti e Lelio Orsini nella cantata da camera del XVII secolo, Tesi di Dottorato in Beni culturali e territorio, XXX ciclo, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Geschichts- und Kulturwissenschaften der Johannes Gutenberg-Universität Mainz, 2016/2017

Categoria generale
Studi monografici su singoli autori
Parole chiave
Giovanni Pietro Monesio
Giovanni Lotti
Lelio Orsini
Cantata da camera
Seicento
Testo per musica

le schede seguenti fanno riferimento a questa voce:

scheda autore titolo collocazione
8801 Giovanni Lotti Peccatore a pie’ del crocifisso. Inferno io veggo aperte
8803 Giovanni Lotti Aria morale. Qualor mio Dio t’offendo
8804 Aria morale. O Dio perché non t’amo
8805 Giovanni Lotti Per la Beatissima Vergine. Aria. A tuono che strali
8806 Giovanni Lotti Per la Natività del Signore. Spunta omai Sole immortale
8807 Giovanni Lotti Una cagione morale, perché le sfere celesti siano immutabili e le cose qua giù tanto variabili e caduche. Per mover il zelo
8808 Giovanni Lotti La fede invita i Cristiani a riverire Giesù nato nel presepio di Betlem. Fidatevi sol della fede
8809 Giovanni Lotti Aria morale. Non mi conosco ancora?
8810 Giovanni Lotti Aria morale. Sempre a te parla la morte
8811 Giovanni Lotti Per il Natale. Questi ch’ignudo piange è il gran Tonante
8812 Antonio Lotti Posto il piede sopra a quello di San Pamfilio vescovo di Sulmona, si sentivano i cori degli angeli cantanti. Chi del margine stellante
8813 Giovanni Lotti Aria a gloria di San Gaetano che liberò Napoli dalla peste. Quella città regnante
8814 Giovanni Lotti Aria morale. Datemi lagrime
8815 Giovanni Lotti Contro l’amante mondano. Vieni amante e a noi rimembra
8816 Giovanni Lotti Nella festa di San Filippo Neri. Alla santità di Nostro Sig. Alessandro Settimo assunto poco prima al pontificato. Filippo ancorché algente
8817 Giovanni Lotti Amor celeste. Non mi chiamo sventurato
8818 Giovanni Lotti Nella natività della Madonna Santissima. Ecco in luce
8819 Giovanni Lotti Peccatore a pie’ della croce. Colpe mie venite a piangere
8820 Giovanni Lotti Componimento musicale nel felicissimo sponsalitio degl’Eccellentissimi Signori Don Maffeo Barberini, e D. Olimpia Giustiniani. Cessa il verno e vien festivo
8822 Giovanni Lotti Canzonetta morale. Udite mortali