Il progetto

Clori. Archivio della cantata italiana è un progetto promosso dalla Società Italiana di Musicologia in collaborazione con il Centro studi sulla cantata italiana (dell’Università di Roma "Tor Vergata") e con l’Istituto Italiano per la Storia della Musica. Nel 2012 è stato firmato un accordo con il RISM che ha messo le basi per una futura collaborazione.

Il progetto è incentrato sulla cantata italiana, intesa quale genere di musica vocale da camera su testo italiano, a partire dal 1620 circa fino ai primi decenni dell’Ottocento. Gli obiettivi fondamentali sono da una parte lo studio delle fonti e la costituzione di un archivio informatico della cantata italiana, dall’altra l’approfondimento di aspetti finora poco noti di questo genere: i testi poetici, le strutture metriche e musicali, lo stile, la vocalità e gli interpreti, gli organici vocali e strumentali, i rapporti tra testo poetico e testo musicale, i contesti e le funzioni, la committenza, le occasioni, la diffusione, la prassi esecutiva, le componenti iconografiche, le questioni terminologiche e i rapporti con la trattatistica, le strutture armoniche e il problema del basso continuo, la circolazione dei testi e dei compositori, i rapporti tra centro e periferie.

Il progetto, già presentato nel novembre 2008 a Nashville, nel corso dell’Annual Meeting dell’American Musicological Society, nel luglio 2009 ad Amsterdam al convegno annuale della IAML (International Association of Music Libraries) e nel 2012 a Mainz al convegno Music Documentation in Libraries, Scholarship, and Practice in occasione del 60° anniversario del RISM (Répertoire International des Sources Musicales), è stato avviato con la costituzione di una base-dati denominata Clori. Archivio della cantata italiana, per la quale è stata realizzata un’applicazione ad hoc che permette la consultazione via web di una base di dati, disponibile e in fase di implementazione. La struttura delle schede catalografiche per la raccolta dei dati fa riferimento alle regole di catalogazione e agli standard internazionali già esistenti indicati nella Guida alla Catalogazione in SBN relativa al materiale musicale. Le modifiche apportate permettono l’inserimento di dati supplementari: l’intero testo poetico di ciascuna cantata, la sua descrizione analitica, collegamenti ad immagini, riproduzioni di dediche, prefazioni, note di possesso, segnalazioni di eventuale documentazione relativa a ogni singolo brano o raccolta di cantate, informazioni desunte da fonti documentarie esterne, bibliografia. Il prodotto finito consiste in un sito web composto da pagine di accesso e visualizzazione dei dati. La struttura degli accessi (maschere di ricerca), degli indici e della visualizzazione dei dati nella scheda dettagliata, sono stati progettati tenendo presente gli obiettivi del progetto: la ricerca full text della poesia e per incipit musicale, la visualizzazione di immagini del documento, la ricerca di ogni dato significativo relativo ad ogni singola cantata.

Grazie ai dati così raccolti, strutturati e resi facilmente reperibili, nella seconda fase del progetto si procederà all’approfondimento in senso storico e critico degli aspetti specifici sopra citati attraverso la produzione di saggi, edizioni critiche, convegni e seminari.

Nel corso degli anni il progetto è stato presentato in diverse occasioni fra le quali:

  • Giornata di studi Dal database alla ricerca: nuovi studi sulla cantata italiana (Roma, Fondazione Primoli, 9 dicembre 2019) promossa in collaborazione con la Società Italiana di Musicologia, la Fondazione Primoli, l’Istituto Italiano per la Storia della Musica, il Festival Barocco, la Johannes Gutenberg-Universität Mainz (evento integralmente videoregistrato e disponibile all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=yJqwQbqGtcc&t=45s)
  • Roberto Basili, Teresa M. Gialdroni, Intelligent content-processing for complex data: an advanced application to culturally rich digital libraries such as Clori, the archive of Italian Cantata, relazione presentata al 65° Congresso IAML (Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, luglio 2016)
  • Teresa M. Gialdroni, A Cantata Archive: a Resource for the Musicological Research, relazione presentata al congresso Towards the 150th Anniversary of the Moscow P.I. Tchaikovsky Conservatory. Second Congress of the Society for Theory of Music. Schools and Directions in Music Scholarship, Performance and Composition (Moscow, Russia, 26-29 settembre 2015);
  • Teresa M. Gialdroni, Per una collaborazione con il Conservatorio di musica “L. Cherubini” di Firenze: i manoscritti delle cantate, relazione presentata nell’ambito delle Manifestazioni per Firenze Capitale (1865 - 2015) Quartetti per archi a Firenze Giornate di studi e di concerti in ricordo di Giuliana Zaccagnini (Firenze, Conservatorio “Cherubini”, Venerdì 2 ottobre 2015);
  • Teresa M. Gialdroni, Licia Sirch, CLORI, a Database of the Italian Cantata After Ten Years: A Resource for Research and a Research for Resources, relazione presentata all’International Congress Music Research in the Digital Age, International Association of Music Libraries, Archives and Documentation Centres (IAML)-International Musicological Society (IMS) (New York The Juilliard School, 21–26 June 2015);
  • Teresa M. Gialdroni, Giulia Giovani, Giacomo Sciommeri, Clori. Archivio della Cantata Italiana. Un progetto multidisciplinare, relazione presentata alla Conferenza annuale della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII, Settecento oggi: studi e ricerche in corso (Marina di Massa, 8-30 maggio 2015);
  • Presentazione del “Centro studi sulla cantata italiana” presso il Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei Beni culturali e del Territorio (Roma, Università di Roma “Tor Vergata”, 16 Aprile 2014) (il Centro studi ha fra i suoi scopi istituzionali quello di promuovere il progetto Clori);
  • Giacomo Sciommeri, José María Domínguez, Un nuevo instrumento para el estudio de la difusión europea de la música vocal profana de cámara en la Edad Moderna: 'Clori. Archivio della cantata italiana', relazione presentata al I° Congreso Internacional sobre Libro Medieval y Moderno. Edición, Producción y Distribución del Libro, (Zaragoza, 10-12 settembre 2014);
  • Giacomo Sciommeri, Licia Sirch, Clori. L'archivio della cantata italiana nove anni dopo: verifiche, osservazioni e novità (Modena, Accademia Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti di Modena, «Fonti musicali in rete. Standard descrittivi e sistemi informativi - 3 edizione», 3 ottobre 2014);
  • Licia Sirch, Gabriele Gamba, Clori, il data-base on-line della cantata italiana. Un approccio multidisciplinare, relazione presentata al convegno Questioni di Musica …. in Rete. Fonti musicali e tecnologie informatiche in una giornata di studi e concerti (Biblioteca Universitaria Estense, Archivio di Stato di Modena, Accademia nazionale di Scienze, lettere e arti, Modena, 5 ottobre 2012);
  • Teresa M. Gialdroni, An electronic catalogue for the Italian Chamber Cantata, relazione presentata al 19th Congress of the International Musicological Society: Musics, Cultures, Identities (Rome, 1-7 July 2012), Study Group on Digital Musicology: Collaborative projects in digital musicology: Demos and discussion, coordinators Eleanor Selfridge-Field, Frans Wiering;
  • Teresa M. Gialdroni, Clori. Archivio della cantata italiana da camera: Current state of advancement and new perspectives, relazione presentata al convegno internazionale Music Documentation in Libraries, Scholarship, and Practice (Mainz 4-6 giugno 2012) in occasione del 60° anniversario del RISM;
  • Research Directions in the Italian Cantata, “Round Table” svolta nel corso dell’Annual Meeting of the American Musicological Society Nashville, 7 novembre 2008) con la partecipazione di Roger Freitas (Organizer); Margaret Murata (Moderator); Agostino Ziino, Teresa M. Gialdroni, Licia Sirch, Ellen Harris, Colin Timms.

Collaborazioni

Attualmente il quadro delle collaborazioni a Clori. Archivio della cantata italiana è il seguente:

  • La Società Italiana di Musicologia ha finanziato la realizzazione di un software di gestione e ha sostenuto la partecipazione di un membro del proprio direttivo al convegno dell’American Musicological Society (Nashville, 2008) per favorire la diffusione internazionale del progetto;
  • L’Università di Roma “Tor Vergata” collabora attraverso l’attribuzione di progetti di ricerca specifici all’interno del Dottorato di ricerca in “Beni culturali, Formazione e Territorio”, il contributo scientifico e didattico di alcuni docenti e con la messa a disposizione di supporti informatici e bibliografici. Dall’ottobre 2014 ospita l'Archivio della Cantata Italiana sui suoi server e ne garantisce la connettività (in precedenza l’Archivio era ospitato dall’Ufficio Ricerche Fonti Musicali presso la Biblioteca Braidense di Milano). Un Laboratorio di “Biblioteconomia musicale” contribuisce all’implementazione del database grazie al lavoro di studenti che vengono preparati alla realizzazione delle schede;
  • L’Istituto Italiano per la Storia della Musica sostiene il progetto attribuendo periodicamente un contratto a un tecnico informatico altamente specializzato nell’applicazione a database musicali e a ricercatori che si occupano di implementare il database;
  • È stata attivata una collaborazione con l’Institut für Musikwissenschaft dell’Università di Vienna: il 5 ottobre 2012 Licia Sirch e Andrea Zedler hanno avviato un corso, che si è concluso il 26 gennaio 2013, dal titolo Kantatenforschung mit CLORI (Onlinedatenbank): Praktikum zu italienischen Kantaten für den Wiener Kaiserhof um 1700 (Cantata research with CLORI (online data base): Hands on training on Italian Cantatas for the Viennese imperial court around 1700). Scopo del corso è stato un lavoro di critica delle fonti su alcuni esemplari di cantate, autografe o in copia, presenti negli archivi viennesi;
  • Nel 2014 grazie a un seminario tenuto da Teresa Gialdroni un gruppo di lavoro dell’Università di Palermo coordinato dalla prof. Anna Tedesco ha inserito in Clori schede relative a tutte le cantate conservate presso la Biblioteca del Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo;
  • Nel 2014 l’Istituto Storico Germanico di Roma ha assegnato a un musicologo un contratto di lavoro semestrale finalizzato a sostenere Clori attraverso un progetto di ricerca sul Fondo Sigismondo della Biblioteca del conservatorio “S. Pietro a Maiella” di Napoli;
  • L’Accademia dell’Arcadia ha concesso il suo patrocinio al progetto;
  • Il 28 febbraio 2015 Marco Bizzarini ha tenuto un seminario sul progetto Clori presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia per avviare la schedatura e l’inserimento in Clori di schede riguardanti le cantate da camera conservate presso la Biblioteca del Conservatorio stesso.
  • Collaboriamo con diversi gruppi specializzati in musica antica che organizzano i programmi dei loro concerti utilizzando le diverse funzionalità di Clori.
  • L’8 maggio 2014 Giacomo Sciommeri ha tenuto  un seminario sulla cantata italiana al Conservatorio Statale di Musica "G. Rossini" di Pesaro, per formare degli studenti a catalogare in Clori realizzando poi delle schede ora presenti in Clori

Altre istituzioni che collaborano  a vario titolo:

  • Biblioteca Angelo Mai (Bergamo)
  • Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi” (Milano)
  • Biblioteca Estense Universitaria (Modena)
  • Conservatorio di musica “F. Cilea” (Reggio Calabria)
  • Conservatorio di musica “G. Rossini” (Pesaro)
  • Fondazione Arcadia (Milano)
  • Fritz Thyssen Stiftung (Köln)
  • Gruppo di ricerca Música en España en la Edad Moderna (Proyecto I+D HAR2011-22712), Universidad de la Rioja (La Rioja)
  • Istituto Antonio Vivaldi / Fondazione Cini (Venezia)
  • Istituto di Bibliografia Musicale (IBIMUS, Roma)
  • Istituto Storico Germanico di Roma - Sezione musica (DHI, Roma)
  • Johannes Gutenberg-Universität, Musikwissenschaftliches Institut (Mainz)
  • Università degli studi di Milano - Sezione Musica (Milano)
  • Università di Palermo - Corso di laurea magistrale in musicologia (Palermo)
  • Università di Pavia - Facoltà di Musicologia di Cremona (Cremona)
  • Uppsala University Library (Uppsala)

Istituzioni partner

Le seguenti istituzioni hanno fornito le immagini dei documenti da esse possedute e/o ne hanno concesso la pubblicazione:

  • Bayerische Staatsbibliothek (München)
  • Bibliomediateca dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia (Roma)
  • Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana (Roma)
  • Biblioteca Angelica (Roma)
  • Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte (Roma)
  • Biblioteca Casanatense (Roma)
  • Biblioteca Comunale (Correggio)
  • Biblioteca Comunale Federiciana (Fano)
  • Biblioteca Comunale Planettiana (Jesi)
  • Biblioteca del Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” (Vicenza)
  • Biblioteca del Conservatorio di musica “S. Cecilia” (Roma)
  • Biblioteca del Conservatorio di musica “V. Bellini” (Palermo)
  • Biblioteca Nacional de España (Madrid)
  • Biblioteca Nazionale Centrale (Firenze)
  • Biblioteca Nazionale Centrale (Roma)
  • Biblioteca Nazionale Universitaria (Torino)
  • Biblioteca Padre Antonio Maria Fania da Rignano [Santuario di San Matteo sul Gargano] (S. Marco in Lamis, Foggia)
  • Biblioteca Provinciale “Pasquale Albino” (Campobasso)
  • Biblioteca Pública del Estado en Palma de Mallorca “Ca’n Salas” (Palma de Mallorca)
  • Biblioteca del Sacro Convento (Assisi)
  • Biblioteca Statale del Monumento Nazionale (Grottaferrata)
  • Biblioteca Vallicelliana (Roma)
  • British Library (London)
  • Central Library, Henry Watson Music Library (Manchester)
  • Conservatoire Royal de Bruxelles
  • Fitzwilliam Museum (Cambridge)
  • Northwestern University Music Library (Evanston, IL)
  • Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung (Wien)
  • Santini-Bibliothek (Münster)
  • Santuari de Santa Maria de Lluc, Arxiu (Escorca, Palma de Mallorca)
  • Staatliche Museen, Abteilung Musikgeschichte, Max-Reger-Archiv (Meiningen)
  • Staatsbibliothek (Berlin)
  • Staats und Universitätsbibliothek Carl von Ossietzky, Musiksammlung (Hamburg)
  • Stadtbibliothek, Musikbibliothek (Hannover)
  • Università degli Studi di Perugia, Biblioteca "Fondo Antico Sala del Dottorato" (Perugia)

Ulteriori approfondimenti sul progetto sono presenti nella bibliografia qui riportata: