Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Bibliografia
Trascrizione del testo poetico
Datemi lagrime,
Ch’io voglio piangere
Cieca beltà,
Che sicura del tuo fasto
Senza mai trovar contrasto
Sfida ognor l’eternità.
E possibile che mai
Non ripensi a tante e tante,
Ch’ad un folgore di rai
Precipitaro in fiamme,
Sepeliro in abisso il mondo amante?
E possibile che mai
Non ripensi a tante e tante?
Tombe, parlate voi.
Che tenete sepolti
Eserciti di Veneri
In ceneri travolti,
Che pria fur gloria or son orrore a noi
Tombe, parlate voi.
Ma temo ohimé che parlerete indarno
Care bocche salubri;
Che bellezza vivente
Sdegna avvisi lugubri
Di compagne già spente;
Ne amareggiar consente
Con riflessi di morte i vezzi suoi
Tombe, parlate voi.
Anch’essa parlerà
E quando men se ’l crede
Di sotto a cupo avello
Farà publica fede,
Che alfin ciò ch’è più bello
In tenebre sen va;
Anch’essa parlerà.
Amatunta e Cipro e Citera
Son sepolcri a le dive d’amore
E vi fioccan a tutte l’ore
Bei cadaveri d’ogni sfera
Et in lor manifesto s’avvera
Quel proverbio famoso tanto
Ch’è ’l bel regno d’amor, regno di pianto.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 204.3.B.12.73
Scheda a cura di Nadia Amendola