Scheda n. 8810

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Aria morale. Sempre a te parla la morte

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 110

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Sempre a te parla la morte. Aria morale, Aria morale

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Sempre a te parla la morte
Co’ le tombe e co’ feretri
E tu sordo, ahi, non ti spetri
In sentir l’ultima sorte?

Quel cadavero giacente
Ch’a la fossa andar rimiri
È un araldo a tuoi desiri,
Che favella e non si sente.

Quel sepolcro che la fauce
Tien aperta ad inghiottirlo,
In te latra (ahi par d’udirlo)
Quasi Cerbero trifauce.

Con teatri abbattuti,
Con imperi caduti
In eloquenti forme
S’affanna Cloto a risvegliar chi dorme.

E tu sempre si selce
Ostinato ognor più, ne’ falli tuoi,
Sì faconda oratrice udir non vuoi?
Guardati, perché poi
Sdegnata contr’un sordo
Ch’al suo salubre invito
D’impenetrabil marmo armò l’udito,
Rotando il ferro a tua suprema offesa,
Vorrà, senza parlare, essere intesa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.69

Scheda a cura di Nadia Amendola
Ultima modifica: