8868
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Giovanni
Lotti
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Vanto di fedeltà contro fortuna. Aria a 2. O mirate che portenti |
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8869
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Giovanni
Lotti
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Costanza. Un amor nobile |
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8870
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Giovanni
Lotti
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Osservanza di parola. Ho detto di sì |
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8871
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Giovanni
Lotti
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Per bella donna schiava nata in Costantinopoli, che poi battezzata, un amante la pigliò per moglie. Parla l’amante. Nacque il mio foco in aggiacciato clima |
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8872
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Giovanni
Lotti
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Nello sponsalitio del serenissimo Cosimo Granduca di Toscana e la Serenissima principessa d’Orleans. Per musica. D’un giglio ch’infiora |
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8873
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Giovanni
Lotti
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In lode dell’Eccellentissima casa Colonna per musica. Quando io penso al dì preciso |
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8874
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Giovanni
Lotti
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Un sventurato. Per musica. Stelle cangiate crine |
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8875
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Giovanni
Lotti
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In lode della rosa Orsina per musica. Sempre il Tebro ha primavera |
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8876
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Giovanni
Lotti
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Per la pace tra Spagna e Francia dell’anno 1660. Per Musica. Mortali o voi ch’in atra notte avvolti |
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8877
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Giovanni
Lotti
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In lode di Posilipo overo Pausilippo in Napoli luogo delitiosissimo. Per musica. Pausilippo al nome solo |
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8878
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Giovanni
Lotti
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Nello sposalitio di Cosmo Terzo Gran Duca di Toscana e con Madama d’Orleans Margarita di Borbone. Per musica. Nobil pianto dell’aurora |
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8879
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Giovanni
Lotti
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Nelle nascita del Signor Principe Colonna dagl’Eccellentiss. genitori Maria Mancini e Laurentio Colonna. I Signori Mancini han nell’arme i persci, come i Signori Colonnesi le sirene. Per musica. Nato sol per illustrare |
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8880
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Giovanni
Lotti
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In lode della rosa alludendosi a bellissima dama chiamata Rosa. Per musica. Allor ch’in sul mattin la bella Rosa |
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Giovanni
Lotti
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Pazzia di quelli che vogliono i ritratti delle dame. Per musica. O mirate questi amanti |
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8882
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Giovanni
Lotti
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Per le Nozze degl’Eccellentiss. Principi Sig. Contestabile Colona, e Signore D. Maria Mancini. Nell’Arme Mazzarina son tre Stelle, e i fasci Consolari. Per Musica. Il fior de le belle |
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Giovanni
Lotti
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Alle glorie del Sereniss. Principe Gio: Gastone secondogenito del Serenissimo Gran Duca di Toscana Cosimo Terzo. Per musica. O d’Etruria alto germoglio |
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8884
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Giovanni
Lotti
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Alla maestà d’Anna regina cristianissima le cui bellezze, particolarmente quelle delle mani, erano ammirabili. Per una signora ch’ebbe fortuna di riverirla. Per musica. Giunsi pur mai non fu tardo |
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Giovanni
Lotti
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Nel felicissimo Sponsalitio di Carlo Secondo Re Cattolico, e della Real Luisa D’Orleans. Per Musica. Or crolla e cadi e spianati o Pirene |
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Giovanni
Lotti
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Il Signor N. in veder bella fanciulla chiamata aurora se n’innamorò e la prendé per moglie. La beltà che m’innamora |
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Giovanni
Lotti
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In lode di molte Dame, che andavano in barca per il Tevere. Insuperbitevi onde latine |
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