7475
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Giovanni
Lotti
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Nella venuta di papa Alessandro VII alla visita della Basilica e clero di Santa Maria Maggiore. L’Ave sorge a Maria novel Carmelo |
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7476
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Giovanni
Lotti
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All’Eminentissimo Brancacci creatura di Urbano VIII il quale fa per insegna quattro zampe di leone. Di qual fera real reliquie sono |
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7477
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Giovanni
Lotti
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All’anime sante del purgatorio, per suffragio delle quali la Confraternita di Sant’Andrea di Pesaro andò in pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto. Si parla all’anime medesime. Stuolo d’eroi ch’in fervidi steccati |
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7478
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Giovanni
Lotti
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Alla Maestà Cristianissima d’Anna Regina di Francia, per le superbe esequie fattele nella Basilica Laterana su ‘l Monte Celio. Anna, s’allor, ch’infra mortal vivesti |
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7479
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Giovanni
Lotti
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Per le glorie di Santa Caterina da Siena, a persuasione della quale Gregorio Undecimo ritornò d’Avignone al governo della sua Chiesa in Roma. Sdegnando il zelo tuo, che più s’annidi |
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7480
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Giovanni
Lotti
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Al Re Cristianissimo Lodovico XIV. Nella prima invasione d’Olanda, quando appunto la regia moglie gli partorì il secondogenito. Tu Vindice del ciel gallico Alcide |
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7481
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Giovanni
Lotti
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Alla Santità di N. Signore Clemente X. Che ricusava con ammirabile costanza il pontificato. Parla la Chiesa a Sua Santità. Le moli, che dal suol sorgon più vaste |
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7482
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Giovanni
Lotti
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All’eminentiss. Signor Cardinal Nerli |
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7483
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Giovanni
Lotti
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All’Eccellentiss. Signor Marchese di Fontané |
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7484
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Giovanni
Lotti
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Alla Santità di N. Signore Clemente X. Nella degnissima promozione seguita il 22. dicembre degl’Eminentiss. Borromeo, Massimi e Carpegna. Al medesimo pontefice. Già presso era il gran dì ch’all’infinito |
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7485
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Giovanni
Lotti
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All’Eminentiss. Cardinale Camillo Astalli quando fu adottato per nipote da Innocentio X |
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7486
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Giovanni
Lotti
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Nel felicissimo sposalitio del’Eccellentiss. Signori Gio: Battista Rospigliosi e Maria Margarita Pallavicini Nipoti di Clemente IX allor regnante. Si parla a Roma. Se per compendio pria di quei gran gesti |
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7487
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Giovanni
Lotti
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Al Signor Gio: Battista Ciambotti virtuoso e dilettissimo amico. Narra l’autore le miserie della fugace umana vita. |
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7488
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Giovanni
Lotti
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All’Eminentissimo Astalli adottato per nipote da Innocenzo X che fa per arme la colomba. Nella festa di Sant’Orsola di cui Sua Eminenza era protettore. Ecco dell’Anno in sui rigor nascenti |
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7489
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Giovanni
Lotti
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In lode del Signor Cardinal Antonio Barberino protettore della religione domenicana. Lupi d’Averno a cui le fibre insane |
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7490
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Giovanni
Lotti
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Raccomanda le sue poche fortune alla protettione dell’Eminentissimo Antonio Barberini suo Signore all’hora giovanetto e che componeva egregiamente in poesia. Fior de le rose e del purpureo coro |
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7491
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Giovanni
Lotti
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In lode d’un p. Francesco Gesuita portoghese ammirabile per il disprezzo del mondo e carità; mandato all’Indie Orientali a predicarvi la fede, fatto Vescovo di Cranganor. A premiar la virtù ch’in te s’aduna |
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7492
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Giovanni
Lotti
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Alle glorie di Urbano Ottavo il quale ritrovò il corpo di Santa Martina e di Santa Bibiana, Demetria e Dafrosa con molti altri Santi Martiri compagni delle medesime Sante. Non sazia di metalli e non feconda |
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7493
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Giovanni
Lotti
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Alle glorie del medesimo Pontefice nell’invenzione del corpo di S. Martina nel recinto del Carcere di Mamertino, dove furono prigionieri S. Pietro e S. Paolo. Apre a piè del Tarpeo li fianchi a Roma |
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7494
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Giovanni
Lotti
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Alle glorie del medesimo Pontefice nell’inventione di Santa Martina con altri suoi compagni martiri. Chini nel suol più cupo, Urbano, il ciglio |
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