Scheda n. 7481

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data incerta, 1688

Titolo

Alla Santità di N. Signore Clemente X. Che ricusava con ammirabile costanza il pontificato. Parla la Chiesa a Sua Santità. Le moli, che dal suol sorgon più vaste

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 18

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Le moli che dal suol sorgon più vaste. Forma non specificata, Alla Santità di N. Signore Clemente X. Che ricusava con ammirabile costanza il pontificato. Parla la Chiesa a Sua Santità

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Le moli che dal suol sorgon più vaste
Più premon con le basi il dorso a Pluto;
Così v’ergeste voi, voi, che fondaste
Il possesso d’un ciel sovra il rifiuto.

Premio a spregio sì bel non è che baste
Regno, a forza di prieghi alfin voluto
Ma sia ch’infrante a Stige Idre e Ceraste,
L’istessa eternità v’offra il tributo.

Sostenetevi dunque a sempiterni
Pregi di noi, di voi, di Pier, di Dio
E nevi abbian di marmi i vostri inverni.

Che s’io tant’anni amante, ah, si restio
Sposo pur v’impetrai, secoli eterni
Non vi divelgan più dal seno mio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.17

Scheda a cura di Nadia Amendola
Ultima modifica: