Editoriale del 29 luglio 2023

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Sabato 29 Luglio 2023

Siamo molto lieti di annunciare che si è conclusa un’importante fase di aggiornamento e potenziamento di Clori. Archivio della cantata italiana, progetto promosso dal Centro Studi sulla Cantata Italiana (Università di Roma Tor Vergata, Università di Pavia, Università di Siena), in collaborazione con la Società Italiana di Musicologia, l’Istituto Italiana per la Storia della Musica, l’Istituto di Bibliografia Musicale IBIMUS e il RISM. In particolare, gli interventi hanno riguardato l’infrastruttura tecnologica del progetto, al fine di:

  • Potenziare il motore di ricerca: è ora disponibile un nuovo motore di ricerca della base dati, che permette ricerche sia "Google-like" sia ricerche puntuali (e incrociate) su tutta la scheda, oppure per campi specifici;
  • Migliorare la presentazione dei risultati: sono stati aggiunti i filtri per raffinare i risultati delle ricerche in modo più rapido ed efficace;
  • Controllare e bonificare gli authority files: grazie ai nuovi strumenti di controllo degli authority files, sono stati realizzati e pianificati massicci interventi di controllo e bonifica dei vocabolari controllati (titoli uniformi, nomi, filigrane, etc.);
  • Perfezionare la visualizzazione su dispositivi mobili: è stata ulteriormente migliorata la visualizzazione su dispositivi mobili;
  • Creare nuove procedure gestionali: si sono abbandonate le vecchie procedure gestionali soggette a rapida obsolescenza e onerose in termini di sostenibilità;
  • Realizzare una nuova interfaccia per i catalogatori: la nuova interfaccia riservata a catalogatori e amministratori rende l'inserimento e la correzione delle schede più agevole e meno a rischio di errori di compilazione.

Ultime fonti catalogate

Allo stato attuale, Clori ha superato la soglia di 12.000 schede, di cui oltre 8.500 già disponibili online. Di seguito una sintetica descrizione delle fonti catalogate negli ultimi mesi e ora rese pubbliche contestualmente agli aggiornamenti informatici:

  • F-Pn, Rés Vmf. MS-45
    https://cantataitaliana.it/scheda/10729
    Manoscritto contenente 6 cantate attribuite a Giovanni Lorenzo Lulier e Alessandro Scarlatti. Si tratta di una raccolta probabilmente commissionata dal cardinal Benedetto Pamphilj (autore del testo di alcune delle composizioni), poi acquistata da Henry Prunières e Geneviève Thibault. La copiatura è riconducibile a Tarquinio Lanciani.
  • I-GR, Crypt.it.4
    https://cantataitaliana.it/scheda/11713
    Manoscritto compilato nel 1664 da Agostino Dante, contenente 41 componimenti, tra cantate e arie, attribuibili a Giacomo Carissimi, Antonio Cesti, Atto Melani e allo stesso Dante.
  • I-Nc, 22.1.4 [olim Cantate 36]
    https://cantataitaliana.it/scheda/10989
    Manoscritto contenente 3 arie adespote e 5 cantate attribuite a Francesco Nicola Fago, Domenico Galasso, Ascanio Rossi e Domenico Sarro.
  • I-Nc, 33.4.7a [olim Cantate ibride 7]
    https://cantataitaliana.it/scheda/10918
    Manoscritto contenente 37 ariette tratte da opere rappresentate intorno agli anni ’70 del Seicento (tra cui L’Orfeo, Il Massenzio, Amor per vendetta, ovver L’Alcasta, Claudio Cesare, Il Teodosio, Enea in Italia, L’Adone in Cipro, Giulio Cesare in Egitto), poste in musica da Leonardo Antonio Scrascia, Giovanni Antonio Boretti, Giovanni Legrenzi, Carlo Pallavicino, Bernardo Pasquini e Antonio Sartorio. Alla fine del manoscritto sono presenti degli esercizi di contrappunto recanti la data 1677.
  • I-Nc, 33.4.16(A) [olim Cantate 48.1]
    https://cantataitaliana.it/scheda/10842
    Manoscritto contenente 26 ariette tratte da opere rappresentate intorno agli anni ’70 del Seicento (tra cui Il Teodosio, Eteocle e Polinice, Candaule re di Lidia, Giulio Cesare in Egitto), poste in musica da Antonio Farina, Giovanni Legrenzi, Antonio Sartorio, Antonio Francesco Tenaglia e Pietro Antonio Ziani.
  • I-Nc, 33.4.36B
    https://cantataitaliana.it/scheda/11008
    Manoscritto contenente 34 ariette tratte da opere rappresentate nella seconda metà del Seicento (tra cui Rosaura, Il Flavio, L’amazzone corsara ovvero l’Alvilda, La Tessalonica, Il re infante, Antonino e Pompeiano), poste in musica da Vincenzo Albrici, Carlo Pallavicino, Bernardo Pasquini, Antonio Sartorio e Alessandro Scarlatti.
  • I-Nc, Cantate 33 [olim 60.1.47]
    https://cantataitaliana.it/scheda/10566
    Manoscritto contenente 13 cantate e 1 aria (tratta dal Tullio Ostilo), poste in musica da Giovanni Battista Bassani, Giovanni Bononcini, Giovanni Paolo Colonna, Bartolomeo Monari e Marc’Antonio Ziani.
  • I-Bc, DD.45
    https://cantataitaliana.it/scheda/11000
    Manoscritto contenente 17 cantate attribuite a Emanuele d’Astorga, Giovanni Bononcini, Tommaso Carapella, Carlo Francesco Cesarini, Monsieur Chevalier, Franco Saverio Geminiani, Antonio Lotti, Nicola Porpora, Luca Antonio Predieri, Domenico Sarro, Alessandro Scarlatti, Franco Supriani e Agostino Tinazzoli.
  • I-Rc, Ms. 2463
    https://cantataitaliana.it/scheda/11771
    Manoscritto contenente 4 duetti e 7 terzetti, tutti anonimi. Si tratta di brani cameristici, non estratti da melodrammi, la cui copia potrebbe essere attribuita a Giovanni Antelli. Un duetto ha fonti concordanti con attribuzioni a Carissimi e Stradella. Il manoscritto fa parte della collezione appartenuta a Giovanni Baini.
  • I-Rc, Ms. 2476
    https://cantataitaliana.it/scheda/10605
    Manoscritto contenente 26 ariette tratte da 4 opere rappresentate per la prima volta nel 1695 (Clearco in Negroponte, Il Giustino, Muzio Scevola, Nerone fatto Cesare), poste in musica da Giovanni Bononcini, Carlo Francesco Cesarini, Luigi Mancia, Tommaso Bernardo Gaffi, Giacomo Antonio Perti. Il manoscritto fa parte della collezione appartenuta a Giovanni Baini.
  • I-Rc, Ms. 2483
    https://cantataitaliana.it/scheda/5818
    Manoscritto di pregio con stemma della famiglia Lante Della Rovere-Altemps, contenente 9 cantate con attribuzioni a Carlo Caproli, Luigi Rossi, Mario Savioni. La copiatura è riconducibile ad Antonio Chiusi. Il manoscritto fa parte della collezione appartenuta a Giovanni Baini.
  • I-Rc, Ms. 5095
    https://cantataitaliana.it/scheda/6152
    Manoscritto contenente 14 ariette, tutte anonime, tratte da opere rappresentate intorno agli anni ’80 del Seicento (tra cui Ottone il Grande, Furio Camillo, L’onestà negli amori, Enea in Italia, L’Arianna), poste in musica da Paolo Biego, Carlo Ambrogio Lonati, Bernardo Sabadini, Antonio Sartorio. Il manoscritto è stato compilato nel 1687 (data scritta alla fine dello stesso) e fa parte della collezione appartenuta a Wilhelm Heyer.
  • I-Rc, Ms. 5109
    https://cantataitaliana.it/scheda/11705
    Manoscritto contenente 21 arie e 1 cantata. Tutti i componimenti sono anonimi (eccetto la cantata attribuita a Bencini). Le arie sono tratte da opere le cui prime rappresentazioni sono avvenute tra gli anni ’70 e ’90 del Seicento (tra cui La caduta del regno delle Amazzoni, La Partenope, Gli equivoci gelosi, Gli equivoci nel sembiante, Il Vespasiano, Il re infante), poste in musica da Pietro Paolo Bencini, Giovanni Bononcini, Flavio Carlo Lanciani, Luigi Mancia, Carlo Pallavicino, Bernardo Pasquini e Alessandro Scarlatti. Tre arie sono invece tratte da cantate. Il manoscritto fa parte della collezione appartenuta a Wilhelm Heyer.
  • V-CVbav, Chigi Q.IV.10
    https://cantataitaliana.it/scheda/4103
    Manoscritto di pregio con stemma della famiglia Chigi, contenente 7 cantate e 2 ariette (quest’ultime in lingua spagnola). Le composizioni sono tramandate in forma anonima, alcune fonti concordanti riportano attribuzioni a Giovanni Cesare Netti e Antonio Farina. La prima cantata reca sul capolettera il nome di Alfonso IV, re di Portogallo dal 1656. La copiatura di alcuni componimenti è riconducibile probabilmente ad Antonio Chiusi.