Scheda n. 9403

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Occhi del viver mio dolci sostegni

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

P. 124-131

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, sol maggiore, c)
Occhi del viver mio
2.1: Adagio con affetto(aria, sol maggiore, c)
Per voi vivo su quando
3.1: (recitativo, c)
Nella fatal necessità d'amarvi
4.1: Largo con affetto(aria, sol maggiore, c)
Voi siete troppo belle

Trascrizione del testo poetico

Occhi del viver mio dolci sostegni
Pure fonti di foco onde deriva
L’ardor che l’alma mia consuma e sface
In voi fretta sen giace
Delle vicende mie la stabil sorte
Voi qualora di morte
Funesti influssi a me girar volete
Con un guardo crudel farlo potete.
E quando men severa
Render anco bramate
Del mio destin le tempre
Sta del vostro bel ciglio
Ad un lampo sereno il farlo sempre.
da voi l’alma che langue
Alle proprie agonie trasse i ristori
Ma, da voi pur de miei fatal errori
Alimento han le fiamme esca gli incendi
Ond’io nei sempre cari
Benché diversi effetti
Di vostr’alta virtù non veggo ancora
Occhi se per voi viva o per voi mora.

Per voi vivo sì
Quando girate
Dolce un guardo al mio languire.
Per voi moro sì
Quando spietate
Siete o luci se voi fate
La mia vita e il mio martire.

Nella fatal necessità d’amarvi
Benché tra vita e morte
Sempre l’anima mia stiasi languendo
Pur adorarvi intendo
Quanto d’adorar sì ponno
Occhi sempre amorosi e sempre cari
Siatemi pur avari
Di quei più dolci e più soavi sguardi
Onde premiar si suole
D’amante cor la salda, e pura fede
Che il mio amor già non cede
A pena che per voi morte lo voglia:
Anzi dalla sua doglia
V’asconderanno i lumi
Se pur v’è grave il testimon nel pianto
Havranno un egual vanto
Voi pupille adorate
Di beltà senza pari e di fermezza
Io d’impari costanza e di fermezza.

Voi siete troppo belle
Per non dovervi amar
Care pupille.
Saran per voi mie stelle
Eterni ardor miei
Le mie faville.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15166.19

Scheda a cura di Eleonora Pillonca
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