Scheda n. 8897

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Disperatione. Non consolatemi ch’io più m’affanno

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte terza, p. 112

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo si trova anche in Parte terza, p. 168.

Titolo uniforme

Non consolatemi ch'io più m'affanno. Forma non specificata, Disperatione

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Non consolatemi ch’io più m’affanno,
I ristori
Fan maggiori
Le cagioni del mio danno,
Non consolatemi, che più m’affanno.

Dite ch’io pianga, che goderò
Fate ch’io mora, che viverò;
Chi confortar mi vuol, non mi conforte,
A chi dispera, anco lo scampo è morte.

Misero, so ben io
Perché tanto mi dolgo;
Tacito in me rivolgo
L’alto principio, ch’il mio duol cagiona;
Gran tempesta ho nel cor, ma non risuona.

Ahi sol in me son note
Le mie tempeste e sol desio, che Cloto
Plachi il turbine ignoto
Con involarmi a quest’odiosa vita
Aita è sol, il non donarmi aita.

Lasciatemi sommerso
Ne’ miei profondi pianti,
Datemi questi vanti
D’aver vinto il destin sempre soffrendo
E fia sol mio trofeo tacer morendo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.156

Scheda a cura di Nadia Amendola
Ultima modifica: