Scheda n. 6616

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Lo sdegno vince amore

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 88-89

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Sdegno campione altero. Forma non specificata, Lo sdegno vince amore

Trascrizione del testo poetico

Sdegno campione altero,
Del cieco Dio trionfatore invitto,
Giacché dall’ira tua cadde trafitto
Quell’arcier, che si vanta aver l’impero
D’ogni core e d’ogn’alma,
Inalza al ciel vittoriosa palma;
E già che debellasti
Coll’armi del disprezzo il suo rigore,
Fò Campidoglio a le tue glorie il core.

Non più si dan vanto
Ingrate pupille
Col barbaro incanto
Di maghe faville
Far’ardere il core;
Lo sdegno estinse ogni amoroso ardore.

Ai rai d’un sembiante
Or più non avampo,
E ‘l Nume volante,
Quel rapido lampo,
Da l’alma sparì;
La ragion, che fu cieca i lumi aprì.

In un petto oltraggiato
Da due luci in amor false e bugiarde,
Mentre alfin di giust’ira avampa e arde,
Quanto val, quanto può sdegno adirato!
Opposta al suo valore
La possanza d’amore
Sembra gioco e trastullo;
Sdegno è adulto campione e amor fanciullo;
Quindi in un cor tradito,
All’or, che a l’onte altrui cauto s’invola,
Una favilla sola
Di sdegno inferocito
Ha più forza e vigore,
Che quante fiamme ha nel suo regno amore.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.33

Scheda a cura di Nadia Amendola
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