Scheda n. 6617

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1674

Titolo

Amor vince lo sdegno

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, p. 90-91

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Ai trionfi, alle glorie amore invitto. Forma non specificata, Amor vince lo sdegno

Trascrizione del testo poetico

Ai trionfi, a le glorie amore invitto;
Con la tromba fedel de’ miei respiri,
Dato il bando ai martiri,
Narro le tue vittorie;
Ai trionfi, a le glorie.

Da un orgoglio severo
A un amoroso affetto
Ecco, che riede alfin quel sol diletto,
Che già fu di fierezza albergo altero;
E viene ad arrecar col suo bel viso
Di gioie ai cori amanti un paradiso.

Festosa ogni lingua
Con voci canore
Cantando distingua
Gli applausi d’amore,
E pianga ai suoi trofei lo sdegno afflitto,
Ai trionfi, a le glorie amore invitto.

Or datevi pace
Voi furie moleste
Che a Filli accendeste
Di sdegno la face.
S’a voi s’involò
Quel fulgido sole,
Che il core adorò;
Amor così vuole,
Al ciel così piace.
Or datevi pace, ecc.

Liete in tanto esaltino a l’Etra
L’auree fila d’armonica cetra
Lo splendor di sua vaga beltà,
E ridicano i cigni più egregi
Tutt’i pregi, che il cielo le dà.

Ha nel volto le pompe d’aprile,
E racchiude nel guardo gentile
Dolce brio, che incanta ogni fè;
Fasto altero nel petto riserba,
Pur superba non nega mercè.

Han le Grazie riposto la reggia
Tra quell’ostro, che porporeggia
Nel tuo labro, che l’alme rapì;
Vezzosetta ogn’anima ancide,
Mentre ride, e festeggia così.

Se di Filli trionfa il Nume infante,
Filli sa trionfar d’ogn’alma amante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.34

Scheda a cura di Nadia Amendola
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