Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Coperta in cartoncino rivestito in carta marmorizzata, con etichetta: "Didone / Cantata / del N.H. Marcello"; a c. 7v "Fine / della Didone"; c. 8 non notata.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Dalle troiane all’africane rive
Fate in cenere struggete
Or poiché Dido misera e tradita
Chi mi dona e chi mi toglie
Dal foco d’Ilione il fumo è nato
Che abbatti Troia e non abbatti Enea
Vendicando oggi se stessa
Se non vince Didon, Giunone è vinta
Trascrizione del testo poetico
Dalle troiane all’africane rive
Volate, o fiamme argive,
E ‘l vostro ardor che vago
Fu di stender in cenere
Il superbo, il lione
Non perdoni a Cartago, arda Didone.
Fate in cenere, struggete
La Reggia e la Regina
E Cartagine traete
In orribile ruina.
Or poiché Dido misera e tradita
Dal perduto troiano
Con la vedova mano
Sta per perder la vita
A quel nemico mio
Che privo di terreno
Pria m’accolsi nel seno e poi nel trono
Non perdonar, o Ciel, ch’io non perdono.
Chi mi dona, e chi mi toglie
Con la fede e la speranza
Il bel titolo di moglie
Chi me’l dona, e chi me’l toglie?
No che non sai tu sola, o lontananza.
Son le vele, e sono i venti,
Son gl’inganni e i tradimenti
Del troiano empio e crudele
Che mancando di fede ha il mar fedele.
Dal foco d’Ilione il fumo è nato
Ch’empie le luci mie di duolo e pianto,
Ma in sì dure vicende
Piangerei senza duolo,
Morirei senza affanno,
Se non fosse il pensar, ahi rio dolore,
Ch’Enea vive contento, e Dido more.
Ah tu di grave error Giuno sei rea,
Che abbatti Troia e non abbatti Enea.
Vendicando oggi sé stessa
Sulle adultere sue sponde
Di Sicheo l’alta consorte
Cade a morte, cade a morte.
Tu che fai, dell’aria, o Dea?
Vive Paride in Enea,
E sin ch’ei vive
Non è Troia estinta;
Se non vince Didon, Giunone è vinta.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Malipiero
collocazione MAL T 280.1
Scheda a cura di Giulia Giovani