Scheda n. 1024

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Il Sogno

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 154v-158v)

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Appena chiudo gl'occhi in breve sonno
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2.1: Largo(aria, sol minore, c)
Dolce sonno
3.1: (recitativo, c)
Se dell'idolo mio
4.1: Allegro(aria, mi minore, c)
Amico sonno

Trascrizione del testo poetico

Appena chiudo gli occhi in breve sonno
Ch’il mio caro Filen m’appar davante
Ma perché so ch’egli è da me distante
E davvero vederlo ohimé non posso
Tra la gioia e ‘l dolor ch’allora io sento
Stringo mentre l’abbraccio il mio tormento.

Dolce sonno
D’ogni mal quiete e riposo
Sol per me ti fai penoso
Perché affliggi questo cor
Già che chiudi gli occhi miei
Stanchi alfin di lagrimare
Deh non farmi poi sognare
La cagion del mio dolor.

Se dell’idolo mio
Nel tuo dolce sopor fai sol che l’ombra
E non la bella salma
Possa abbracciar quest’alma
Fabbro sei d’apparenza e crudi inganni
Che invece di ristoro apporti affanni.

Amico sonno
Deh per pietà
Non mi dipingere
Quel che non è
Già che non possono
Gioie sognate
Lasciar di fingere
Perché ingannarmi
Perché, perché?

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.4 (= Cantate 255).29

Scheda a cura di Antonio Caroccia
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