Scheda n. 1019

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Langue clori vezzosa

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 132v-136v)

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Langue Clori vezzosa
%C-1@c 8-4''F8E8''D'B8'xGB/8'F6F8.''D6D
2.1: Lento(aria, si minore, c)
Corre il ruscello
3.1: (recitativo, c)
Pensa che su le piume
4.1: (aria, la minore, c)
Per te che ingrato

Trascrizione del testo poetico

Langue Clori vezzosa
Oppressa dal velen di febbre ria
E debolmente muove
Prive del bel color l’afflitte membra
E tu non corri ancor per consolarla
Ingrato Tirsi e tanto tardi ancora!
Priva di fé vorrai soffrir che mora

Corre il ruscello
Limpido e bello
Fra verdi sponde
Ed ogni fiore
Specchio si fa.

Pensa che su le piume
Giace Clori dolente e il guardo gira
Per vederti un momento e poi sospira
Forrza non ha di favellare e pure
Sempre il tuo nome invoca
E spesso l’infelice
Tutta accesa d’amor favella e dice:

Per te che ingrato sei
Così languir mi sento
E pure un sol momento
Mirarti, o Dio, vorrei e poi morire
Pietà crudel non hai
Di questo acceso core
E pure in tanto ardore
Deh vieni e lo vedrai allor gioire

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.4 (= Cantate 255).24

Scheda a cura di Antonio Caroccia
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