Scheda n. 1013

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata a Voce sola / del Sig.re Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
possessore: Sigismondo, Giuseppe (1739-1826)

Redazione

[Napoli : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 104v-109r)

Filigrana

Non rilevata

Note

La cantata apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Perdono amor perdono
%C-1$xFC@c 4-8-'A''CC-C/EC4.D8C'AA/
2.1: Amoroso(aria, fa♯ minore, c)
Non è vero
3.1: (recitativo, c)
Io vidi un vago oggetto
4.1: Presto(aria, mi minore, 3/8)
Il pensar ch'il mio ben
5.1: (recitativo, c)
S, Torna idol mio
6.1: Andante(aria, la maggiore, c/)
Pur m'alletti e pur mi piace

Trascrizione del testo poetico

Perdono amor perdono
Oppresso dal dolore
L’aggitato mio core
Ti diè nome d’infido
Ti trattò di mendace
Ti disse ingrato e ti chiamò tiranno
Incolpane l’affanno
Che nasce dal tuo fuoco
Da lui solo deriva
Che talor contro te meco raggiono
Perdono amor perdono.

Non è vero non è vero
Che tu sia quel menzognero
Ch’’il mio labbro ti chiamò
È un errore del mio cuore
Ch’in amore s’ingannò.

Io vidi un vago oggetto
E subito s’accese
Di bella fiamma il petto
Cruda forza del fato
Mi costringe ad amar in pochi istanti;
Trovai l’oggetto ingrato
Onde conosco omai,
Che i colpevoli sono
Egli m’ha tradita io che l’amai.

Il pensar ch’il mio ben m’ha tradita
Cruda guerra mi sveglia nel cor
Ma il pensare ch’egl’è la mia vita
Mi fa chieder perdono ad amor.

Torna idol mio deh torna
Al mio seno languente
Ti dichiaro innocente
De’ tradimenti usati
Se pentito ritorni
A colei che lasciasti in abbandono
Perdoni a me Cupido
Lo sfogo del mio cor
Ch’io ti perdono.

Pur mi alletti e pur mi piaci
Così infido e così ingrato
Incostante traditor
Son le fiamme ancor vivaci
Che coprì l’arcier bendato
Con le ceneri del cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.4 (= Cantate 255).18

Scheda a cura di Antonio Caroccia
Ultima modifica: