Scheda n. 9946

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1690 e il 1710

Titolo

Del Sig:r Bernardo Pasquini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Legrenzi, Giovanni (1626-1690)
autore del testo per musica: Noris, Matteo (1640-1714)

Fa parte di

Redazione

[copia : copia, fine XVII sec.]

Descrizione fisica

C. 21r-27v ; 106 x 280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato. La prima strofa è tratta dall’aria di Marzia in Il Totila (I,9), 1677. Cfr. Bibliografia; la seconda è attribuibile a Pasquini, cfr. Clori, scheda 9383; la terza e la quarta presentano alcune analogie con il libretto Amore è veleno, e medicina degl’intelletti overo Trespolo tutore di G. C. Villifranchi (Bologna, Manolessi, 1679); potrebbe trattarsi di arie tratte dal Trespolo tutore balordo (1677) di Bernardo Pasquini. L’impostazione grafica delle carte che contengono tali brani (unico capolettera, punto coronato al termine della quarta strofa ect.) suggerisce che il copista abbia concepito le quattro strofe come unico brano nonostante la diversa provenienza.

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Fortuna, no che non voglio piangere,
Non mi scuote orror di morte
Anco in grembo a te ritorte
Forte saprò l’acerba doglia frangere.

Il finger d’amare per voi lo farò
Ma farlo da vero,
O questo pensiero,
A lettere chiare vi dico di no.

Non è Ciro ch’è martiro
Per amore ogn’hor mi dà
Altro benestare
In pene queste viscere ogn’or mi fa.

Quell’oggetto ch’è nel petto
L’alma mia lassa piagò
Lo sapere, lo vedere
Ma scoprirlo, o Dio, non so.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione V.285.4

Scheda a cura di Ivano Bettin
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