Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Povero fior di Clizia, oh Dio
Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
Sventurato che sei tu segui il sole
Tu t'aggiri al sole amato
Trascrizione del testo poetico
Povero fior di Clizia, oh Dio,
Che fai col foco dei suoi rai
So che t’accende il sole e t’innamora
E so che l’ami e che lo segui ognora
Ma che val tanto amor che tanta fede
Amorosa mercede non godesti,
Non godi e non godrai.
Io veggo nel tuo moto i tuoi amori
E parla del tuo amor la tua costanza
Ma troppo sei lontan dal bel che adori
E di goder non hai nè men speranza.
Sventurato che sei tu segui il sole
Che altier di sua bellezza
Nulla o poco t’apprezza
Il vago Nume solo ai platani
È fausto ed agli allori
Nè si prende pensier dei bassi fiori
Odi misero fior le tue sventure
Mi ricordan le mie quand’io ti mostro
Senso e pietà di tua negletta fede
Di mia negletta fé teco ragiono.
Viva imago di me così tu sei
Vivo esempio di te così son’io
Se piango i mali tuoi piango anche i miei
Se parlo del tuo amor parlo il mio.
Tu t’aggiri al sole amato
Ed io seguo il caro bene
E del pari innamorato
È’l mio core e’l tuo desio
Ma se t’ami disperato
Ed io pur son senza speme
Egualmente sfortunato
Col tuo amore è l’amor mio.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 654.5
Scheda a cura di Natalia Dudynska