Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Pubblicazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il tit. si ricava dall’intitolazione a p. 139; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intera edizione
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
B, Guerra guerra guerra
B, Vinto sarà dal mio valore altero
B, Vuò d'un Aquila importuna
B, Così il Trace volgea
B, Fati aversi ch'a miei danni
B, Le mie schiere perdute
B, Pace cara consolami tu
B, Taci barbaro taci
Trascrizione del testo poetico
Guerra guerra guerra
All’armi o guerrieri
Bellona v’invita
Le palme v’addita,
Le glorie disserra.
Vinto sarà dal mio valore altero
Del germanico suol l’Augusto Impero.
Vuò d’un aquila importuna
Ecclissar lo sguardo audace
Se mirò del sol la face,
Hor cadrà talpa alla luna.
Così il trace volgea
Fra superbi pensier l’insana Idea.
Vanne pure inhumano,
E con barbara mano
Nell’ungarico ciel fulmina, atterra;
Già dell’orrida guerra
Con lacrimosi accenti
T’ascolto a deplorar gl’infausti eventi.
Fati aversi ch’a’ miei danni
Stelle inique raggirate;
Deh placate
Nel mio sen un mar d’affanni.
Le mie schiere perdute,
I vessilli involati,
Gl’ottomani atterati,
Mie speranze abbattute,
Ah che sperar mi lice
A sì vasti desir mera infelice.
Pace cara consolami tu,
Che felice i miei giorni godrò,
Sei bramata da chi ti sprezzò,
Pace bella ritrosa non più.
Taci barbaro taci,
La pace ricusata hor più non trovi,
L’ardir l’orgoglio provi
Con scorno accerbo e fiero,
Che fallace il mortal trova il pensiero.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Musica A1.12
Scheda a cura di Giulia Giovani