Scheda n. 7716

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica a stampa

Data

Data certa, 1688

Titolo

Di S. Orsola con le undicimila vergini. Dai gelati confin d’artico inverno

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Lotti, Giovanni

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

Parte prima, pp. 66-67

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Dai gelati confin d'artico inverno. Forma non specificata, Di S. Orsola con le undicimila vergini

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Dai gelati confin d’artico inverno
Carco di nevi un legno Orsola move,
Per ammorzar con disusate prove
G’incendii a Pluto e annichilar l’inferno.

Onde dubbio (cred’io) di sue ruine
L’arbitro giù de le penose genti,
Armò congiura rea d’Austri frementi
A dileguar quelle temute brine.

Ah mal cauto fellon, rilieva poco,
Che strugga tu gl’immaculati albori,
Forse che porteran guerre maggiori,
Sciolte in tepide pioggie, al tuo gran foco.

Su bella Duce su, la nave spalma
E beva aure seconde il destro lino,
Che cangerassi il tuo felice pino
Ratto in cipresso e poscia eterno in palma.

Vedi, che trarre a sé da mare immondo
Le tue pruine intatte ardono i Cieli,
Per piover poi su l’anime fedeli
Casti diluvii e rinovarne il mondo.

Tu poi seguace il Ciel del Sacro Agnello,
Mendicar bianca stola uopo non hai;
Che troppo da per te ricca ten vai
De’ tuoi candori e del nival drappello.

Anzi custode del divin tesauro
T’eleggerà lassù l’eterno Figlio,
Perché dispensi al latteo stuolo il giglio
E al sanguinoso il sempiterno lauro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 204.3.B.12.50

Scheda a cura di Nadia Amendola
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