Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Trascrizione del testo poetico
È cosa crudele,
Ch’io sia destinato
Da barbaro fato
Ad amar sempre mai donna infedele
È cosa crudele.
Son per me venute a la fine
Le Diane pure e oneste,
E più trovo Messaline,
Che Penelopi modeste.
Le caste Susanne,
Le fide Arianne,
Ch’ogni penna celebrò,
Per me sono estinte,
E solo dipinte
L’occhio mio le vagheggiò;
E mai non le trovo,
Benché al mondo novo,
Qual Colombo, io rivolga avide vele.
È cosa crudele ecc.
Non si accinge il mio pensiero
Ad amar vaga sembianza,
Che non sia ritratto vero
D’una perfida incostanza.
Le Circi, le Alcine,
Le Flore latine,
Che adorò la prisca età,
Or sono ritorte
Per darmi la morte
Con la loro infedeltà;
E ognuna, che amo io,
Con fiero desio
Festeggia al flebil suon di mie querele.
È cosa crudele,
Ch’io sia destinato
Da barbaro fato
Ad amar sempre mai donna infedele
È cosa crudele.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione ARCA VII 24.215
Scheda a cura di Nadia Amendola