Record num. 6851

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Single known date, 1674

Title

Si lamenta di dover’amar sempre donna infedele

Music format

Linked names

poet: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)

Redazione

Copia

Physical description

Parte seconda, p. 167-169

Watermark

Not recorded

Uniform title

È cosa crudele. Forma non specificata, Si lamenta di dover’amar sempre donna infedele

Poetical text transcription

È cosa crudele,
Ch’io sia destinato
Da barbaro fato
Ad amar sempre mai donna infedele
È cosa crudele.

Son per me venute a la fine
Le Diane pure e oneste,
E più trovo Messaline,
Che Penelopi modeste.

Le caste Susanne,
Le fide Arianne,
Ch’ogni penna celebrò,
Per me sono estinte,
E solo dipinte
L’occhio mio le vagheggiò;
E mai non le trovo,
Benché al mondo novo,
Qual Colombo, io rivolga avide vele.
È cosa crudele ecc.

Non si accinge il mio pensiero
Ad amar vaga sembianza,
Che non sia ritratto vero
D’una perfida incostanza.

Le Circi, le Alcine,
Le Flore latine,
Che adorò la prisca età,
Or sono ritorte
Per darmi la morte
Con la loro infedeltà;
E ognuna, che amo io,
Con fiero desio
Festeggia al flebil suon di mie querele.

È cosa crudele,
Ch’io sia destinato
Da barbaro fato
Ad amar sempre mai donna infedele
È cosa crudele.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
shelfmark ARCA VII 24.215

Record by Nadia Amendola
Last modified: