Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Testo per musica a stampa
Data
Data certa, 1674
Titolo
Si duole della molteplicità delle sue ferite amorose
Presentazione
Legami a persone
autore del testo per musica: Monesio, Pietro Giovanni (?-1684)
Fa parte di
Pubblicazione
Copia
Descrizione fisica
Parte seconda, p. 100-101
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Sono troppe le ferite. Forma non specificata, Si duole della molteplicità delle sue ferite amorose
Trascrizione del testo poetico
Sono troppe le ferite,
Che fè al cor la tua beltà;
Basterebber la metà
Per dar morte a mille vite.
Tanti strali arabo arciero
Mai dal’arco non scoccò
Quanti Amor spietato e fero
In me fulmini avventò.
Pur godrò d’esser bersaglio
A un diluvio di saette,
Se il tuo ciglio a me promette
Ristorare il mio travaglio
Colle gioie più gradite.
Sono troppe le ferite ecc.
Se serbasser due pupille
La medesima virtù,
Che vantò l’asta d’Achille,
Bramerei piaghe assai più.
Promettete o luci amate
Al mio cor, che per voi pere,
D’esser mediche ed arciere,
Ch’io godrò, se mi sanate,
Di soffrir piaghe infinite.
Sono troppe le ferite,
Che fè al cor la tua beltà;
Basterebber la metà
Per dar morte a mille vite.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rv - Roma - Biblioteca Vallicelliana
collocazione ARCA VII 24.167
collocazione ARCA VII 24.167
Scheda a cura di Nadia Amendola