Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Il nome Mancini in testa d’altra mano. - Attribuzione incerta per Wright. - Stessa mano di I-Mc, Noseda, L.16.5, di I-Mc, Noseda, L. 16.8 e di I-Mc, Noseda, B.78.15. - Per redazione napoletana cfr. Bibliografia. - Sui bordi il documento appare segnato dall’umidità; nelle pagine 5 e 6 è presente una macchia evidente che però non rende illeggibile la partitura.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
S, Bella che in povertà
Penando sospirando
Di quei tesori o bella
Ma ria crudele
Trascrizione del testo poetico
Bella che in povertà contenta godi
E nella nudità più vaga splendi
Quelle rustiche lane
Assai più che le porpore di Siro
Preziose tu vendi
Se il bel che in te rimiro
Ogni tesoro avanza
Ah che sol la speranza
Di possedere un dì sì bel tesoro
Mi fa gioia sembrare ogni martoro.
Penando sospirando
Vivo per te mio ben ma in dolce pena.
M’accende e pur mi rende
Contento nell’ardor chi m’incatena.
Di quei tesori o bella
Ch’in te sola compendi
O natura deh non essere avara
Ma sol da quella impara
A prodiga donare a chi sospira
Quello che a larga man tu ricevesti.
Ah mia cara rimira
Il povero mio cor
E se tu desti in lui tanto dolore
Dona mercede a chi per te si more.
Ma ria crudele
Se tu sarai
Languir vedrai
Afflitto e misero
Il mesto cor.
E se spietata
Non dai consuolo
Al mio gran duolo
In calde lacrime
Mi vedrai struggere
Fedele ogn’or
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione L.16.7
Scheda a cura di Claudia Ferrari