Scheda n. 6463

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1740

Titolo

Cantata à voce sola Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Mancini, Francesco (1672–1737)

Redazione

[S.l. : copista napoletano, 1710-1740]

Descrizione fisica

1 partitura (4 c.) ; 200x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Il nome Mancini in testa d’altra mano. - Nella prima pagina, sul bordo destro in basso il n. 3880. - Attribuzione incerta per Wright. - Per redazione napoletana cfr. bibliografia. - Stessa mano di I-Mc, Noseda, L.16.7, di I-Mc, Noseda, L.16.5 e di I-Mc, Noseda, B.78.15.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, si minore, 3/4)
Vivere in servitù
2.1: (recitativo, c)
Lilla mio bel tesor
3.1: (aria, c)
Bei ladri di rubin

Trascrizione del testo poetico

Vivere in servitù
Senza sperar mercè
È troppo rio dolor è troppa pena.
Ma se dal caro ben
Gradita è poi la fè
Si rende dolce al cor l’aspra catena.

Lilla mio bel tesor per te son io
Schiavo del cieco dio.
Ma dolce schivitù se il cor potesse
Sperar pace alle pene
Da te gradito bene.
Ma la doglia più ria
Che affligge l’alma mia
Il non saper se deggio
Sperar pace al martire
Ch’ogn’or mi fa languire.
Tu, se pietosa sei quanto sei bella,
Fa con un dolce sì lieto il mio core,
Fu grando dal mio sentato dolore.

Bei labri di rubin
Se mi direte un sì
O’ che contento, e sarò lieto al fin
Se avrete un dì pietà del mio tormento.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.16.8

Scheda a cura di Claudia Ferrari
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