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Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Eran Ninfe e Pastori
Volea dire arde il mio core
Qual poi crebbe il piacer crebbe l’affanno
Amor volava
Trascrizione del testo poetico
Eran Ninfe e Pastori
Ne’ lieti usati giorni
Di finto arnese adorni
Giochi e danze tenendo
Sul divin poggio ov’è d’Alcina il gregge
Quando Erminia vi giunse altera e bella
Sì che d’ogni Pastor gl’avidi sguardi
Trasse e s’udian voci di stupor piene
La bella Erminia viene
Di nera spoglia il bel corpo era cinto
Che gl’orli avea di ricche gemme ornati
Tra cui s’apria quel bel d’amor ricetto
Gentil candido petto
De biondi crin part’era in perle avvolta
E parte in nastri e in lunga treccia sciolta
Le grazie tutte e i pargoletti Amori
Baciando or gote or labra
Et ora quelle luci
Serene e belle
Sen gian volando intorno al suo bel viso
Tal ch’io da me diviso
E tutto preso dal soave incanto
Trassi un sospiro e venne a gl’occhi il pianto.
Volea dire arde il mio core
Ma sul labro un rio timore
In sospir poi si cangiò.
A’tal pene il cor si dolse
Indi in lagrime si sciolse
E più volte palpitò.
Qual poi crebbe il piacer crebbe l’affanno
All’or che il picciol piè leggera e snella
In leggiadretti giri or presti or lenti
Movendo spesso in cui rara comparte
Grazia e bellezza a lei natura et arte
Or con Tirsi or con Silvio or con Fileno
Lieta danzar la vidi e a me dolente
Né pur volger un guardo, un guardo solo
Che gioia far potea tutto il mio duolo.
Amor volava
Dagli occhi al viso
Io sospirava
Da me diviso
Mentr’ella in danze
Girava il piè.
A’ dolci moti
Del vago aspetto
Al cor mi giunge
Gioia e diletto
Che poi sì spesso
Pianger mi fé .
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.6.28 [olim Cantate 252].11
Scheda a cura di Mina Chiarelli