Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La testata del frontespizio a p. 153 è parzialmente corrotta a causa della rifilatura. Si nota inoltre la presenza della scritta a matita di mano recente «Mancini». L’attribuzione è incerta: sia il catalogo Hanley sia il catalogo URFM attribuiscono la cantata al compositore Alessandro Scarlatti, mentre il catalogo Maccavino-Pisani, a cui si deve la trascrizione del frontespizio, al compositore Francesco Mancini. Copista A.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Leggi o cara questo pianto
S, Queste cifre del cor
S, Tutto è sangue[!]
S, Se nel ferino cor muove pietade
S, Quest'alma mia
Trascrizione del testo poetico
Filli che del mio core
Se’ la parte più cara
Hor pria di morire
Questo foglio t’invio
E del mio gran dolor parte ti scrivo.
Leggi o cara questo pianto
Stille sono del dolor.
Sempre avara fin che infranto
Tu vedrai l’afflitto cor.
Queste cifre del cor che l’occhio legge
Non è inchiostro ma solo
Delle viscere mie il puro sangue
E sappi se venato
Per te mia vita moro
il tuo nome chiamando m’è ristoro.
Tutto è sangue[!] per te langue
questo cor ch’è tutto fé.
Già svenato questo fiato
Pur languendo chiama te.
Se nel ferino cor muove pietade
A tanto amor concedi
Queste rime dolenti
Non sian dal tuo furor dal foco spenti.
Quest’alma mia
Ch’è già spirante
Ancora amante
Pur chiama te.
Per stella ria
Fu bel diamante
E fu costan[te]
Scoglio di fé.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.13
Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo