Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Letterone iniziale "E"
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Entro caverne opache
Uccidetemi pure
Tra lacci e tra catene
Ma in quest'orrido speco
Ah ch'io disperdo ai venti
E se in oscura tomba
Stelle, destino, sorte
Sparita è la mia luce
Trascrizione del testo poetico
Entro caverne opache
E solitarie grotte
Piango del mio bel sol i rai lucenti
Ma perché de miei stenti è sol compagna
La tenebrosa notte
Forz’è ch’io mora oh Dio
In sempiterno oblio.
Tacete ohimè tacete
Mie voglie insane e sconsigliati amori
Disperato è l’gioir tra questi orrori.
Uccidetemi pure
Dogliosi martiri,
Tiranne sventure,
Penosi sospiri,
Uccidetemi pure.
Tra lacci e tra catene
Mio cor infelice
S’hai perso il tuo bene
Non sperar conforto,
Sei perso, sei morto.
Ma in quest’orrido speco
Chi mi consola oh Dei
Né pur pietosa un’eco
Risponde a’ dolor miei.
Ah ch’io disperdo ai venti
Le mie querule voci i miei lamenti.
E se in oscura tomba
Io già sepolta sono
E già di morte il tuono a me rimbomba
Non dimando pietà, morte vi chiedo;
O d’un astro fatal strana possanza
Se in tanti guai ne pur sperar m’avanza.
Stelle, destino, sorte
Non mi può spriggionar nemen la morte.
Laceratemi almeno
Voi perfidi affanni
Squarciatemi il seno
Spietati tiranni.
Sparita è la mia luce
Più viver non curo
Perché non riluce
Il sole ch’adoro
Io manco, io moro.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Antico
collocazione 1466.2
Scheda a cura di Giulia Giovani