Scheda n. 4926

In un mar tempestoso
Quasi naufraghi, oh Dio,
Già siamo, amici, il mondo è questo mare
Reso dal senso ogn’or perfido e rio.
Solo ci può salvare
Far nostra cinosura il Cielo a Dio;
Altrimenti sarà, ciechi Mortali,
Su la mia fe’ vi giuro,
Certo il naufragio et il morir sicuro.

Al vento le vele
I remi nell’onde
Spandete spingete
Non pigri più no
Drizzate la prora
Là verso le stelle
Da tante procelle
Quel porto a tutt’ora
Salvare ci può.

Dunque, folle mondani,
Il Corso o’mai volgete.
E con sano consiglio,
Or che far lo potete,
Deh fuggite il periglio.
Se la nave si frange
Al sasso d’un sepolcro
Il nuoto non vi giova o molto o poco
Sembra d’acqua il naufragio ed è di fuoco.

Spirate o Zeffiri
E là guidateci
Ove d’Empireo
Tranquillo è il Mar
In questo Oceano
Ch’è sì volubile
O quanto è facile
Il Naufragar.