Scheda n. 4566

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

Cantata

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 18-21v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, c)
S, Che si può far già sono amante
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2.1: (recitativo, c)
S, Havean l’occhi d’Iri per lor foco acceso
3.1: (aria, fa maggiore, c)
S, Per scherzar con due begl'occhi

Trascrizione del testo poetico

Che si può far?
Già sono amante.
M’attese amore al varco
E scoccando ver me l’arco
Restai preso in un istante.

Havean gl’occhi d’Iri
Per il lor fuoco acceso
Quasi tutti i pastor con tanta forza
Che in ogni parte sospirar s’udia.
Volsi per scherzo anch’io mirar quei lumi,
Non per trarne ferite,
Ma per veder s’havean con tanto ardore
Capace a penetrar insino al core.
Li vidi ma un foco sortir mi parve
In quel punto sentir per tutto il sangue
Stillar di vena in vena
E formar nel mio cor aspra catena.

Per scherzar con due begli occhi
Vi lascia la libertà.
[ Vi lasciai la libertà.]
Così accade a ch’insensato
Vuol trescar sol di’ bendato
[ Vuol trescar col dio bendat o]
Che d’alcun non ha pietà.

Risorse online

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione Mus.Hs.17591.4

Scheda a cura di Licia Sirch
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