Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1710
Titolo
Cantata
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Ariosti, Attilio Malachia (1666-1729)
Fa parte di
Cantate / Del P: Attilio Ariosti (n. 4563/3)
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 15-17v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Un barbaro rigor. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: Largo(aria, sol maggiore, c)
S, Un barbaro rigor fa il misero mio cor
%C-1$xF@c =1/8-'8G''4D8D+{''6xC'6B}8.xA6B/'8.B''6xC4D8D+{''6xC'6B}8.xA6A/'4A
S, Un barbaro rigor fa il misero mio cor
%C-1$xF@c =1/8-'8G''4D8D+{''6xC'6B}8.xA6B/'8.B''6xC4D8D+{''6xC'6B}8.xA6A/'4A
2.1: (recitativo, c)
S, Lasso che far degg'io
S, Lasso che far degg'io
3.1: (aria, sol maggiore, c)
S, è lontananza il più fiero martir
S, è lontananza il più fiero martir
Trascrizione del testo poetico
Un barbaro rigor
Fa il misero mio cor
Gioco ai tormenti
E crudo fato vuol
Ch’esempio di gran duol
L’alma diventi.
Lasso, che far degg’io
Fra tante pene e tante!
Ah mia bella Clori!
Ah mio sol, mio nume!
Ah mio bel tesoro!
Lungi da te piango, languisco e moro.
È lontananza il più fiero martir
Che mai possi soffrir
Un cor costante.
La sol speranza è senitivo al duol
[La sol speranza è lenitivo al duol]
Ma di sanar non puol
La piaga amante.
Risorse online
Paese
Austria
Lingua
Italiano
Segnatura
A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
collocazione Mus.Hs.17591.3
collocazione Mus.Hs.17591.3
Scheda a cura di Licia Sirch