Scheda n. 2235

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1726

Titolo

Vieni pur che ’l tuo ritorno

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)
editore: Gavelli Niccolò (1701-1777)
dedicatario: Bentivoglio d’Aragona, Marco Cornelio (1668-1732)
dedicante: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)

Pubblicazione

Pesaro : Stamperia Gavelli, 1726

Descrizione fisica

P. 101-112

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Vieni pur che 'l tuo ritorno. Duetto, Duetto XI. Alcide ed Onfale

Organico

Soprano, basso e continuo

Repertori bibliografici

Gaspari 1893: vol. III, p. 213
RISM A I: B1784

Descrizione analitica

1.1: (aria, do maggiore, 3/8)
Alcide, Onfale, Vieni pur che 'l tuo ritorno
2.1: (recitativo, c)
Alcide, Dell'empio mostro o cara
3.1: Allegro(aria, fa maggiore, c)
Alcide, Questo cor solo per te
4.1: (recitativo, c)
Onfale, Non più mio caro a te vinta mi rendo
5.1: Adagio(aria, sol minore, 12/8)
Onfale, Non soffre questo cor
7.2: Allegro(aria, si♭ maggiore, c)
Onfale, No che d'Amor non sa
8.1: (recitativo, c)
Alcide, Onfale, Mia bella e pure è vero
9.1: Allegro(aria, do maggiore, c)
Alcide, Onfale, Un'anima forte

Trascrizione del testo poetico

[a 2]
Vieni pur che ’l tuo ritorno / Ecco alfine a voi ritorno
Rende a me pace e diletto / Bella gioia del mio petto
Nel mirarti vincitor. / Trionfante e vincitor.
Deh mio ben e quale affanno / Vinsi è ver ma con affanno
Può turbar il tuo bel seno / Scorgo poi che dal tuo seno
Se per te m’accende amor. / Sol di me trionfa amor.
Vieni pur che ’l tuo ritorno...

[Alcide]
Dell’empio mostro, o cara,
Già domato è l’orgoglio;
Questo che a te presento
Misero avanzo, appunto,
Del mio poter sia ’l testimon verace.
Di questo braccio è l’opra
Tu sol la gioia, or mira il teschio orrendo
Vittima al tuo bel cor in voto appendo.

Questo cor solo per te
Reso forte ognor saprò
Furie e mostri debellar.
Poi umile al tuo bel piè
Una stilla di pietà
Chiederà se può sperar.
Questo cor solo per te...

[Onfale]
Non più mio caro a te vinta mi rendo
Già l’opre tue m’incatenaro l’alma;
Quella pietà che da me chiedi
Sia premio dell’alta impresa;
Or ti consola e spera
Vedermi più pietosa e non severa.

Non soffre questo cor
Armato di rigor vederti in pena;
No che d’Amor non sa
Fuggir senza pietà più le catene.
Non soffre questo cor...

[Alcide]
Mia bella, e pure è vero
Che tu senta pietade a miei sospiri?
[Onfale]
Vieni mio bene e meco in dolce quiete
Dalle passate cure ormai già stanco
Riposa il tuo bel fianco.
Del feroce leon l’ispido tergo
Quindi m’adatta e la tua clava in segno
Che tua reina son, mi porgi in pegno.
[Alcide]
Quanto a te piace, o cara, ecco e rendo
E sia il tuo piacer
La dolce vita mia.
[Onfale]
Or prendi e tuo diletto sia
Ch’io t’adorni ancora
Della conocchia imbelle il duro fianco.
Così vedrassi Alcide
In Onfale cangiar e apprenda Amore
Ad insegnar altrui sì bell’ardore.

[a 2]
Un’anima forte
Se amor la combatte
Resister non sa.
Un’anima altera
Ch’a forza non cede
Amor vincerà.
Un’anima forte...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.131.11

Scheda a cura di Giulia Giovani
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