Scheda n. 2233

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1726

Titolo

Dietro l’orme del mio affanno

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)
editore: Gavelli Niccolò (1701-1777)
dedicatario: Bentivoglio d’Aragona, Marco Cornelio (1668-1732)
dedicante: Bellinzani, Paolo Benedetto (1682-1757)

Pubblicazione

Pesaro : stamperia Gavelli, 1726

Descrizione fisica

P. 75-87

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Dietro l'orme del mio affanno. Duetto, Duetto IX. Marcantonio e Cleopatra

Organico

2 soprani e continuo

Repertori bibliografici

Gaspari 1893: vol. III, p. 213
RISM A I: B1784

Descrizione analitica

1.1: (aria, mi♭ maggiore, c)
Marcantonio, Cleopatra, Dietro l'orme del mio affanno
2.1: (recitativo, c)
Marcantonio, Roma non vinse noi vinse il destino
3.1: Largo(aria, sol minore, c)
Marcantonio, Caro ferro vanne al core
4.1: (recitativo, c)
Cleopatra, Antonio teco ancor morir io voglio
5.1: Allegro(aria, fa maggiore, c)
Cleopatra, No no ch'io non voglio
6.1: (recitativo, c)
Marcantonio, Cleopatra, Cleopatra già che il fato
7.1: (aria, mi♭ maggiore, 3/8)
Marcantonio, Cleopatra, Del vago Eliso

Trascrizione del testo poetico

[a 2]
Dietro l’orme del mio affanno
Cinto ’l più d’aspre catene
Cerco morte e non ristoro.
Su la fronte d’un tiranno
Cresceran le nostre pene
Della gloria il bell’alloro.
Dietro l’orme del mio affanno...

[Marcantonio]
Roma non vinse noi, vinse il destino,
Ed al destin e non a Roma io cedo
Solo il fasto latino;
Con un cor troppo schivo io soffro e vedo
Misero avanzo di sciagura estrema
Il Tebro non rimiri
Che catena servile al piede io prema,
Soccorri un’alma forte
Pietosissima morte,
E voi furie venite
Alla mia libertade il varco aprite.

Caro ferro venne al core
Rompi pur di vita il laccio
E col prezzo del mio sangue
Fa ch’io torni in libertà.
Di vergogna e di dolore
Così sciolto d’ogni impaccio
Cadrò al suol trafitto esangue
E quest’alma pace avrà.
Caro ferro vanne al core...

[Cleopatra]
Antonio teco ancor morir io voglio
Per torni alla viltà del gran trionfo
Di quel romano orgoglio
Che con mia pene e mio dolore acerbo,
Con ciglio assai superbo,
Dell’egizia Reina
Cesare guarderia l’alta rovina;
E quest’anima sdegna
Veder altri regnar s’ella non regna.

No no ch’io non voglio
Veder nel mio soglio
Un nuovo diadema
Con arte suprema
Dar legge e regnar.
La nave nell’onda
Superba s’affonda
Se regger pretende
Più sveglia, più accende
Lo sdegno del mar.
No no ch’io non voglio...

[Marcantonio]
Cleopatra già che il fato
Vuol vedere di noi l’eccidio estremo
Morrà cara...
[Cleopatra]
...morremmo,
Ma già che il nostro genio avvinse amore
Quest’alma...
[Marcantonio]
...e questo core
Pria che vada alla morte a te sen viene.
[Cleopatra]
T’accoglierà quest’alma
Amato mio tesoro
[a 2]
Ah mio caro / Ah mia fida
Così contenta io moro. / Così contento io moro.

[Marcantonio]
Del vago Eliso
Nella campagna
[a 2]
Anima cara
Ti rivedrò.
[Cleopatra]
Se morte avara
Ci ha il cor diviso
[a 2]
Ombra compagna
T’aspettarò.
[Marcantonio]
Del vago Eliso...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.131.9

Scheda a cura di Giulia Giovani
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