Scheda n. 2085

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1700

Titolo

Intorno a picciol lume

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 2076/9)

Pubblicazione

Roma : copia, [1693]

Descrizione fisica

C. 92-103v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Intorno a picciol lume. Cantata, La Farfalla

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Pelliccia 2012: n.11, pp. 130-131

Bibliografia

Pelliccia 2013a: pp. X-XI, XIII e XX, XXI-XXII; testo p. XXVII. Musica pp. 37-4

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Intorno a picciol lume
2.1: (aria strofica, do maggiore, c)
Bella fiamma che pur sei (2: Deh, chi fia che pur si fidi)
3.1: (recitativo, c)
Si, si, fiamma mia bella
4.1: (aria, do maggiore, 3/8)
La farfalla così
5.1: (recitativo, c)
Fuggi amante, deh fuggi
5.2: (aria cavata, do maggiore, c)
Muor nel periglio ch'il periglio adora

Trascrizione del testo poetico

Intorno a picciol lume
Ch’emulava l’ardor de miei sospiri,
Con audaci deliri,
Farfalletta gentil battea le piume.
E mentre arresa amante
Col suo volo costante
Tesseva in faccia all’adorato incendio
Amorose parole,
Parea Clizia volante in faccia al sole.
Ma non contenta appieno,
Di contemplar col ciglio
Del vicin foco il lucido periglio,
Notturna Fenicetta
Nel rogo amato a incenerir s’affretta.
E pria d’arder in grembo al suo bel foco
Con sussurro già roco,
Ch’in ossequio d’Amor sul labbro ardì,
Rimproverò le mie follie così:

Bella fiamma che pur sei
Calamita del mio volo
Se ti miro ogn’or consolo
Coi tuoi lampi i lumi miei.

Deh, chi fia che mai si fidi
Dell’ardor con cui m’accendi
Se m’inganni allor che splendi
Se m’alletti e poi m’uccidi?

Sì, sì, fiamma mia bella
Pur t’amo e ti desio
Benché siete facella al morir mio.
Ah, che dirò morendo
Dei vostri ardori idolatrando il lume?
Purché ne godan gli occhi ardan le piume.

La farfalla così,
Che al rogo al fin volò
Nella fiamma ch’amò s’incenerì.

Fuggi amante, deh fuggi
Quel lampo di beltà che t’innamora

Muor nel periglio ch’il periglio adora.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Cfm - Cambridge - Fitzwilliam Museum Dept of Manuscripts and Printed Books
collocazione Mu.Ms.128.9

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
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