Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Attribuzione a Mancini incerta per Wright (cfr. Repertori bibliografici). - Attribuzione a Luigi Mancia in I-Mc, Noseda, L.16.5.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Filli credilo a me son tutte scuse
S, Mi puoi ben dire
S, A scoprire mendace
S, Se le labra tue vezzose
S, Con prove chiare a paragon del Sole
S, Nol negate in uno sguardo
S, Crudel già sei convinta
Trascrizione del testo poetico
Filli credilo a me son tutte scuse
Pretesti di rigore
Dir non conosco Amore.
Mi puoi ben dire
Che per tradire
Sai che cos’è
Che nel tuo core
Conosci amore
Ma non per me.
A scoprirti mendace
Il tuo labro vivace
Contro di te con tuo rossor favella
Non sai che cos’è amor e sei sì bella.
Su le labra tue vezzose
Solo Amor piantò le rose
E di neve il sen formò
Fe’ tesoro del crin d’oro
E superbo al volto impose
Che lo guardi con i dardi
Onde i lumi el ciglio armò.
Con prove chiare a paragon del Sole
T’accusan mensognera
Le due luci leggiadre
Dove il foco amoroso
Ha la sua sfera, dimmi
Ove ponno fuori de tuoi bei lumi
Le pupille d’Amor prendere il sonno.
Nol negate in uno sguardo
Belle luci a chi v’adora
Se in mirarvi abbrucio et ardo
So’ ben io che in voi dimora
Crudel già sei convinta
A me più non l’ascondi
Più non negarmi Amore
A bastanza il tuo core
Mi schenì mi deluse
Filli credilo a me son tutte scuse.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Cantate 41 [olim 33.3.21].26
Scheda a cura di Marina Lucia