Scheda n. 6466

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1724

Titolo

Cantata à voce sola del Sig.r Luigi Mancia

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancia, Luigi (1658c.-post 1708)

Redazione

[Napoli : copista, 1690-1700]

Descrizione fisica

1 partitura (4c.) ; 200x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Altro esemplare della cantata in I-Nc, 33.3.21 attribuita però a Francesco Mancini ma cfr. I-Nc, 33.21.3. - Questa attribuzione non è confermata da J. R. B. Wright, cfr. Repertori bibliografici. - Stessa mano di I-Mc, Noseda L.16.8. La partitura è in buono stato, sebbene vi siano macchie di umidità, che però non compromettono la lettura, nella parte inferiore delle pagine. In basso a destra è leggibile il numero 4280.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Filli credilo a me
2.1: (aria, c)
Mi puoi ben dire
3.1: (recitativo, c)
Con prove chiare
4.1: amoroso assai(aria, c/)
Non negate in uno sguardo
5.1: (recitativo, c)
Crudel già sei convinta

Trascrizione del testo poetico

Filli credilo a me son tutte scuse
Pretesti di rigore
Dir non conosco amore.

Mi puoi ben dire
Che per tradire
Sai che cos’è
Che nel tuo core
Conosci amore
Ma non per me.

Con prove chiare a paragon del sole
T’accusan mensognera
Le due luci leggiadre
Dove il foco amoroso
Ha la sua sfera, dimmi
Ove ponno fuori de tuoi bei lumi
Le pupille d’Amor prendere il sonno.

Nol negate in uno sguardo
Belle luci a chi v’adora
Se in mirarvi abbrucio et ardo
So’ ben io che in voi dimora

Crudel già sei convinta
A me più non l’ascondi
Più non negarmi Amore
A bastanza il tuo core
Mi schenì mi deluse
Filli credilo a me son tutte scuse.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.16.5

Scheda a cura di Claudia Ferrari
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