Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1630-1660
Titolo
Che ti resta o mio core?
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Tenaglia, Antonio Francesco (1612c-1672)
Fa parte di
Composizioni vocali da camera (n. 1526/17)
Redazione
[S.l. : copia, 1630-1660]
Descrizione fisica
C. 152-155v
Filigrana
Non rilevata
Note
L’autore della musica ricvato da una concordanza in B-Bc/ 24092/5
Titolo uniforme
Che ti resta o mio core?. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
2.1: (recitativo-arioso, c)
Già provato dall'armi
Già provato dall'armi
3.1: (recitativo, c)
Ah che sol fortunato
Ah che sol fortunato
4.1: (aria cavata, 3/2)
Beltà servita
Beltà servita
Trascrizione del testo poetico
Che ti resta o mio core?
Ingrata è la beltà
Mentita è la pietà
La speme mi tradì
Amor che ti ferì
Vuol eterno il dolore.
Che ti resta o mio core?
Già provato dall’armi
Di due begli occhi in volontaria arsura
Struggesti la più pura
Parte di te per trar da le tue vene
Alimento a quel foco
Ch’ai bei lumi di Filli
D’ardente core o morte
O libertà rompa al fin l’aspro giogo
Che già mia fede avvinse
Di mia donna crudel l’infedeltà
E se non può mia sorte
Almen la morte
M’insegni a trionfar di crudeltà
Sì sì mio core o morte o libertà.
Ah che sol fortunato è chi non ama
O chi d’amar si pente.
Beltà servita o ch’è mentita o mente.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-MAC - Macerata - Biblioteca Comunale
collocazione MSS.MUS.113.43.17
collocazione MSS.MUS.113.43.17
Scheda a cura di Chiara Tiboni