Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1685-1700
Titolo
O questa sì ch'è bella
Presentazione
Partitura
Redazione
Copia
Descrizione fisica
C. 25-36v
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
O questa sì ch'è bella. Aria
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Carboni - Gialdroni - Ziino 1989: p. 114 n 77
Descrizione analitica
1.1: (Aria , sol minore, C)
O questa si ch'è bella
O questa si ch'è bella
2.1: (recitativo, )
E non s'avvede
E non s'avvede
2.2: (aria cavata, 3/2)
fallo ogn'italiano
fallo ogn'italiano
3.1: (recitativo, )
Onde per ammollire
Onde per ammollire
4.1: (Aria , do minore, C)
Perchè amore il cor mi prese
Perchè amore il cor mi prese
5.1: (recitativo, )
Ma folle e che spero
Ma folle e che spero
5.2: (aria cavata, 3/2)
che dà tregua
che dà tregua
Trascrizione del testo poetico
O questa sì ch’è bella
Perch’in Francia i natali
Non mi diede la sorte
Mi fugge ingrata Filli
Mi tormenta mi crucia e mi dà morte.
E non s’avvede ancora
Che francese son io almen nell ossa
E ne gusti d’Amor senza alcun fallo
Ogn’Italiano e buono a far da gallo.
Onde per ammollire
Il rigor di quei lumi
Son costretto dolente
Pregar il Cielo e scongiurare il fato
Che mi faccia alla fine
Esser da capo a piede infrancesato.
Perché amore il cor mi prese
Vivo ogn’ora in grembo al duol
Ma se fossi poi francese
Piacerei al mio bel sol
Ma se fossi oltramontano
Havrei pace nell’amar.
Ma folle e che più spero
Se questo cor dolente
nella scola d’Amore
Una dottrina appresa.
Che dà tregua e non pace il mal francese.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rli - Roma - Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana
fondo Caetani
collocazione 208 A.5.5
fondo Caetani
collocazione 208 A.5.5
Scheda a cura di Chiara Zaccagno