Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1690-1740
Titolo
Qualora il plettro risonar mi piace
Presentazione
Non applicabile
Fa parte di
Musica Diversa Autori (n. 1274/14)
Redazione
[Roma : copia, 1690-1740]
Descrizione fisica
4 c. ; 215x285 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Fascicolo sciolto; numerazione delle pagine moderna (30-35); tit. dall’intitolazione a p. 30; a c. 1r è presente la conclusione della cantata Ardea Dorillo et era (v. scheda 1287); a c. 4v incipit di Cerco invan tra tanti fiori (v. scheda 1289)
Titolo uniforme
Qualora il plettro risonar mi piace. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
S, Qualora il plettro risonar mi piace
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S, Qualora il plettro risonar mi piace
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2.1: Adagio(aria, sol minore, 3/4)
S, Nulla giova al canto mio
S, Nulla giova al canto mio
3.1: (recitativo, c)
S, O miro il bel tesoro
S, O miro il bel tesoro
4.1: (aria, sol minore, c)
S, Vaghe luci caro volto
S, Vaghe luci caro volto
Trascrizione del testo poetico
Qualora il plettro risonar mi piace,
Con accenti canori
Resta immota la mano il labro tace
Se non canto di Clori.
Ella sola dà motto alla mia lira,
Ella m’accende et ella i carmi ispira.
Nulla giova al canto mio
D’invocar Euterpe o Clio,
Se di Clori non raggiono.
Sol per questo il biondo nume,
Fa’ che spieghi al ciel le piume
E comparte ogni suo dono.
O miro il bel tesoro
Del suo labro vermiglio,
O il crin di fulgid’oro,
O il volto ove s’unì la rosa al giglio.
Ogni suo pregio e vanto
Suol può dar degna materia al canto.
Vaghe luci caro volto
Ove accolto
Ogni pregio ogni tesor,
Se dal canto uniti siete
Voi sarete
Sola brama del mio cor.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione E.60.1-9.14
fondo Noseda
collocazione E.60.1-9.14
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri