Scheda n. 12754

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1695

Titolo

Dolce amor, bendato dio

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sartorio, Antonio (1630-1680)
autore del testo per musica: Bussani, Giacomo Francesco (XVII sec.)
copista: Barone, Marco

Fa parte di

(n. 12718/30)

Redazione

Bovino: copia, 1695

Descrizione fisica

1 partitura (c. 120v-123r) ; 120x372 mm

Filigrana

Note

Titolo dall'incipit testuale. Aria di Prisco in Massenzio (II,24) (Venezia, Teatro Vendramino a S. Salvatore, Carnevale 1673).

Titolo uniforme

Organico

Tenore e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, la minore, C 3)
Dolce amor, bendato dio
1.2: (aria strofica, la minore, C 3)
Dio di Gnido, alato nume

Trascrizione del testo poetico

Dolce amor, bendato dio,
Non mi far più sospirar.
Il tuo dardo sia l’asta d’Achille
Che mi sani la piaga del cor
E con lugido rigor
Cieco arcier di due pupille
Questo seno non saettar.

Dio di Gnido, alato nume,
Stanca son di lagrimar
E quest’alma fedele e costante
D’un bel guardo fenice immortal.
La sua è sì vitale
Ch’entro un rogo di sembiante
Non ha termine al penar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione A.54.30

Scheda a cura di Ivano Bettin
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