Scheda n. 12299

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1692-1711

Titolo

Cantata del Sig: Caldara

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Fa parte di

Redazione

copia

Descrizione fisica

C. 49-51v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Serva in corte. Cantata

Organico

Basso, basso continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (si minore, c)
Serva in corte
2.1: (recitativo, c)
Entro le regie soglie
3.1: (aria, mi minore, 3/4)
Chi men sa fingere
4.1: (recitativo, c)
Qui non vale il saper
5.1: (aria, re maggiore, c)
Serva pur chi vuol senire

Trascrizione del testo poetico

Serva in corte
Chi tentar vuol nella sorte
La più fiera crudeltà.
Sol qui prova la costanza
L’alimento di speranza
Ch’il penar nutrendo va.

Entro le regie soglie
Dove l’adulazion tiene il primato
Qual virtù principale
Miracolo è dell’arte e di natura
Saper pochi momenti
Fedel sincerità viver sicura.

Chi men sa fingere
Vive più odiabile
Né sorte labile
Mai può cangiar.

Chi brama stringere
fortuna instabile
Il vezzo amabile
È l’adular.

Qui non vale il saper
Se per lo più s’onora
Con profondo rispetto l’ignoranza
Fatta con troppo orgoglio
Quasi base a splendor d’ogn’altro soglio
Tenga il merito invano
Con amica bontà sperar mercede
Se la grazia sovrana
Intende impreziosir chi ben la merta
Resta l’indegnità di premio certa.

Serva pur chi vuol servire
Che s’è certo di languire
Mai la corte mi vedrà.

Io per me libertà adoro
Ch’il veleno in tazza d’oro
Farmi bere non potrà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione DD.51.12

Scheda a cura di Alessandro Sabino Virgilio
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