Tipo record
    Scheda inferiore
  
    Tipo documento
    Testo a stampa
  
    Data
    Data certa, 1677
  
    Titolo
    All'illustrissimo signor / Alessandro Zondadari / mentre ballava il canario[.] / Madrigale. 
  
    Presentazione
    Non applicabile
  
    Legami a persone
    autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia
  
    
    dedicatario: Zondadari, Alessandro
  
    Fa parte di
Li divertimenti poetici. [Parte prima] (n. 15-161) (n. 12192/75)
  Descrizione fisica
    P. 71
  
    Filigrana
      Non rilevata
    
  
          Note
Sonetto composto verosimilmente nel 1674. Alessandro Zondadari (1669-1745), "ch'appena un lustro vanta", fu arcivescovo di Siena dal 1715 sino alla sua morte.
Titolo uniforme
    Il piè leggiadro accinge. Madrigale
  
    Bibliografia
    Liuzzi 2001a: p. 81
  
    
    Liuzzi 2003: p. 43
  
    Trascrizione del testo poetico
Il piè leggiadro accinge
Vezzosetto fanciullo al ballo egregio,
Che de l'isole altere ha nome, e pregio.
Indi il passo veloce
Hor dolce affrena, ed or spinge feroce.
Rota, striscia, passeggia, or prende il volo,
Hor s'inchina, or s'arretra, or batte il suolo
E così a tempo il fiede,
Ch'al suon del piè l'aurata lira or cede.
Erge al prodigio ogn'un con liete ciglia
Archi di meraviglia
Che portenti già son: sì fama canta,
D'illustre heroe ch'appena un lustro vanta.
Paese
    Italia
  
    Lingua
    Italiano
  
    Segnatura
    I-Rn            - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale 
collocazione 71.11.A.4/75
    collocazione 71.11.A.4/75
Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
