Scheda n. 12223

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1730

Titolo

Orazio al Ponte / Cantata del SIg:r Leonardo Vinci

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vinci, Leonardo (1690c-1730)
possessore: Landsberg, Ludwig (1805-1854)

Redazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (6 c.)

Filigrana

Non rilevata

Note

Protagonista della cantata è l'eroe romano Orazio Coclite che evitò il passaggio degli etruschi facendo demolire il ponte Sublicio.

Titolo uniforme

Per soggiogar la libertà di Roma. Cantata, Orazio al ponte

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Gialdroni 1990a: n. 12, p. 322

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Per soggiogar la libertà di Roma
2.1: Allegro(aria, sol maggiore, C)
Il mio core ardito e forte
3.1: (recitativo, C)
Così disse il guerriero e solo espose
4.1: (aria, si minore, C/)
Dal crudele e duro assalto

Trascrizione del testo poetico

Per soggiogar la libertà di Roma
Con mille schiere armate il re de toschi
Le sue vaste campagne un dì scorrea
E già stringer credea
La vittoria nel pugno e render doma
La reina del mondo. Allor che giunto
Ove il Tebro erge la fronte
Al lui difeso ponte
Trattenne il corso e in un medesmo punto
S’oppose audace solo
Orazio invitto ad un immenso stuolo
Egli rivolto a suoi
Disse: rompete amici
Il ponte alle mie spalle
Il ciel di poi di me de miei nemici
Faccia pur ciò che vuole a me solo basti
Che impugni l’armi e con valor contrasti.

Il mio core ardito e forte
Della morte il volto orrendo
Non paventa e nel disprezzo
Sono avvezzo a trionfar.
Alli lampi di mia spada
Atterrato ed avvilito
Io farò che a terra cada
E che morda queste arene
Chi le viene a calpestar.

Così disse il guerriero e solo espose
Al nemico furor la testa il petto
E quanto e più ristretto
Dall’armi ingiuriose
Più feroce combatte
Né si difende sol ma vince e abbatte.
Da mille colpi offeso
Ma sempre ai colpi illeso
Mostra la faccia minacciosa e altera
E dalla pugna fera
Non si toglie non cessa e non si svia
Fin ch’il ponte non cada e rotto sia.

Dal crudele e duro assalto
Con un salto il vincitore
Dentro il fiume si lanciò
E sprezzando il flutto e l’onda
Su la sponda col valore
La sua patria liberò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Bsb - Berlin - Staatsbibliothek zu Berlin Preussischer Kulturbesitz
collocazione L. 280/1

Scheda a cura di Teresa Gialdroni
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