Scheda n. 12212

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo a stampa

Data

Data certa, 1677

Titolo

Alla virtù.

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Scalera Stellini, Maria Antonia

Fa parte di

(n. 12192/20)

Descrizione fisica

P. 6

Filigrana

Non rilevata

Note

Cfr. la scheda n. 12213.

Titolo uniforme

E chi ne' tuoi concenti, e tuo bel dire. Forma non specificata, Sonetto

Bibliografia

Guida 2014: p. 52
Liuzzi 2004: p. 17

Trascrizione del testo poetico

E chi ne' tuoi concenti, e tuo bel dire
Vorrà, cara virtù, prestar più fede?
Allori, immortal vita, honor, mercede
Prometti altera a chi te vuol seguire.

E poi tra stenti il vedi ogn'or perire,
Calpestato l'honore, avvinto il piede,
E da mendace dir, ch'al tuo non crede,
Fulminati gli allori; e 'l poi soffrire?

Né creder dei, che ciò mia lingua dica,
Per far gli oltraggi miei, men fieri, o amari
Benché io viva tra tuoi la più mendica.

Sol mi duole di te, ch'i tuoi più cari.
Oppressi, e stanchi da sì rea fatica,
Cambiano a vil mercé, mille tue pari.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rn - Roma - Biblioteca Nazionale Centrale
collocazione 71.11.A.4.20

Scheda a cura di Giovanni Tribuzio
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