Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Cantata non contemplata nel "primo tentativo catalogo delle cantate di Tosi" in Bovolenta 1990 (cfr. Bibliografia)
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
A,bc, Vibrò maligna stella
A,bc, Mia forza di morir
A,bc, Moro Filli qual vissi
A,bc, Filli cara al fin pur deve
Trascrizione del testo poetico
Vibrò maligna stella
Torbida luce infausta
All’or ch’io nacqui e numerai vivendo
Coll’affanno e con duolo i giorni miei
Né mai cangiar potrei l’aspro rigore
Di fortuna e d’amore
Quella si fé tiranna al nascer mio
E i miei vagiti furon
Contro di lei sfoghi innocenti
La materna mia terra
Mi fé crudel matrigna ond’io cercando
Sotto clima stranier mutai soggiorno
E non cangiai vicende
Questi per non mirar dei miei martiri
Il barbaro tenore
sugli occhi suoi si raddoppiò le bende
E ispirando fierezza e crudeltade
Al cor di donna ingrata
Io dal dolore oppresso
Giunto mi scorgo alla mia morte appresso.
Mia forza di morir
Fillide ingrata
Già che del mio martir pietà non senti
Onde se nutri in sen umano core
Odi men fiera almen gl’ultimi accenni.
Moro Filli qual vissi
Questi sguardi languenti
Questi interrotti accenti
Sono del viver mio gl’estremi uffizi
Poiché accinta al partir l’anima mia
Su’ miei torbidi lumi
E sul pallido labro
L’amoroso desio
L’arresto per mirarti e dirti addio
E se più del costume
Si trattien palpitando sovra il mio labro
Esangue è perché nei tuoi lumi
Ella si va specchiando
E gode mentre vede
Illibato il candore della sua fede.
Filli cara al fin pur deve
L’alma mia da te partir
Deh l’ascolta ella ti chiede
Per mercè della sua fede
Che le doni un sol sospir.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione DD.48.9
Scheda a cura di Francesco Brandolini