Scheda n. 10136

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

I disperati giudiziosi. | Scherzo musicale | a 3

Presentazione

Legami a persone

autore del testo per musica: Baldovini, Francesco (1634-1716)

Fa parte di

Baldovini Poesie MSS. (n. 10064/72)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1701-1710]

Descrizione fisica

C. 175r-176r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

È una gran cosa affé. Forma non specificata, I disperati giudiziosi

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

A 3:
È una gran cosa affé
Che doppo tanti strazi
Ancor tu non ti sazi
D’averla Amor con me.
È una gran cosa affé.
PRIMO:
Giunge a tal tua fellonia
In mio danno o reo garzone
Che mutar fo in aversione
Fin la stessa simpatia.
SECONDO:
Se avvien ch’io miri
Su volto vago
Rosa, che inostrasi
Tra bel candor
Par che in lui giri
La vista un drago
Tanto a me mostrasi
Ripien d’orror.
TERZO:
Se a donne d’affetto
Far tento parole
Via l’opera getto
Che niuna mi vuole

PRIMO: Io l’intendo SECONDO: Io lo sento TERZO: Io me n’avveggio.
A TRE: Vorresti o insolentello
Che al perdere il cervello
Qualche cosa aggiungessi anche di peggio.
PRIMO: Io l’intendo SECONDO: Io lo sento TERZO: Io me n’avveggio.
A TRE: Co’ tuoi sagaci imbrogli
Mi fai vedere al vivo
Che per un tal motivo
PRIMO: Eraste s’impiccò
SECONDO: Didon s’aperse il petto
TERZO: Ifi si strangolò
PRIMO: Eh monello SECONDO: Eh furbetto
TERZO: Eh tristo PRIMO: Ti pesai
SECONDO: Ti scorsi TERZO: Ti squadrai
PRIMO: Spaccia in altro mercato
Così fatti consigli SECONDO: ad altri orecchi
Canta simil canzon. TERZO: Meco per certo
Tu predichi al deserto.
A TRE: Tentami pure e cento volte, e cento
Ch’a una tal tentazione io non consento.
PRIMO: Ognor sospirerò
SECONDO: Piangerò TERZO: Striderò
A TRE: Empierò di lamenti, e di querele
PRIMO: Ogni contrada SECONDO: Ogni angolo TERZO: Ogni vicolo
A TRE: Ma ch’io m’ammazzi poi non v’è pericolo
Se ben quanto amar puossi il mio cuor ama
Pria mi preme la pelle, e poi la dama.
PRIMO: Orsù finiamla in grazia
SECONDO: Si venga a qualche accordo
TERZO: E il patto sia così.
PRIMO: In pianti, ed in sospiri
SECONDO: Tra doglie, e tra martiri
TERZO: Si peni, e notte, e dì,
Più che penar si può
A TRE: Quanto al finir però
Col darsi morte gli amorosi guai
Si dica sì, ma non faccia mai.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fr - Firenze - Biblioteca Riccardiana
collocazione 2474.72

Scheda a cura di Giulia Giovani e Ivano Bettin
Ultima modifica: