Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1711-1730
Titolo
N. 11 Cantata con stremo: à voce sola del Sig:r Gio: Heinichen [Quando sciolto d’amor]
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Heinichen, Johann David (1683-1729)
Fa parte di
cantate da camera (n. 9024/11)
Redazione
[S.l. : copia, 1711-1730]
Descrizione fisica
P. 161-175 [olim 147-161]
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Quando sciolto d'amor io mi creda. Cantata
Organico
Soprano, 2 flauti, violino e continuo
Repertori bibliografici
Lorber 1991: n. 147, pp. 256-257
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, c)
Quando sciolto d’amor io mi credea
Quando sciolto d’amor io mi credea
2.1: Larghetto(aria, mi♭ maggiore, 3/8)
Deh togl’Amor tiranno
Deh togl’Amor tiranno
3.1: (recitativo, c)
Languir per Filli è mia ventura è vero
Languir per Filli è mia ventura è vero
4.1: S,fl,vl,bc(aria, mi♭ maggiore, 3/8)
Se acquistarmi il vostro amore
Se acquistarmi il vostro amore
Trascrizione del testo poetico
Quando sciolto d’amor io mi credea
E che una dolce speme
Lusingava il mio cor di libertade
A nuova prigionia
Condannan due bei rai l’anima mia.
Contratia al mio riposo
Sempre d’amor la stella
Mi trae di pena in pena
Di dolor in dolor di pianto in pianto
A soggettermi alla beltade ha il vanto.
Deh togl’Amor tiranno
L’affanno del mio cor,
Non tormentarmi oh Dio
Ose penar degg’io
Deh fammi ancor goder. (?)
Languir per Filli è mia ventura è vero
Né di mia servitù rossor m’affligge
Pietade sol imploro
Pietà nel dolor mio, Filli spietata.
Dell’alma innamorata
Conforto non si nieghi
Care luci divine ai caldi prieghi..
Se acquistarmi il vostro amore
Car luci io posso un dì
Più contento del mio core
Altro cor mai non languì.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 2398-J-2.11
collocazione Mus. 2398-J-2.11
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni