Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 91r; c. 104v vuota; è probabile che la "canzona" che precede questa composizione (v. scheda 425) sia l’introduzione strumentale alla cantata stessa; la cantata è costituita da 4 fascicoli di 4 c. più un bifoglio, numerati da mano coeva (in alto a sinistra a c. 95r è scritto "2", a c. 99r "3" e a c. 103r "4"); cartulazione coeva: 89-102.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
S, Compatitemi sono infermo
S, Un mongibello è il petto
S, E di Tantalo i sospiri
S, Pur se fallo in amore e l’amar poco
S, È il mio timore
Trascrizione del testo poetico
Filli, nol niego io dissi,
Che nei profondi abissi
Cada chi per te serba ardore in petto,
Che con torbide eclissi
Rimira il sol, chi te rimira io dissi,
Che non trovi riposo
Chi lo spera da te, lo dissi è vero.
Ma che dire non osa
Confusa nel suo duol lingua gelosa.
Compatitemi sono infermo
Tolleratemi il mio male
È mal d’amor.
Un infermo che s’adira
Fa pietà non muove ad ira,
Nella colpa ha la discolpa
Per eccesso di furor.
Un mongibello è il petto
Ha nel centro del core
Le fiamme per amore
Nell’acceso confine
Sparge gelide brine
Un timido sospetto il foco accresce
Il gelo, il gelo il foco,
E con martire interno
Nasce un nuovo d’amor penoso inferno.
E di Tantalo i sospiri
E di Sisifo i martiri
Sono pene e sono eterne.
Ma se un dì nell’arso lito
Di Cocito
Giungerà la gelosia
Griderà queste son pene
Ma non sono pene interne.
Pur se fallo in amore e l’amar poco
Ama poco o non ama,
Chi di perder non teme il bene amato?
Lasciate dunque almeno
Che nell’anima mia
Parte di gelosia rimanga e ascoso
Abbia qualche timore il cor geloso.
È il mio timore
Figlio d’amore
Se l’uccidete
Non amerò.
Se voi volete
Nel mio pensiero
Posso emendarlo
Ma torlo intero
Non posso farlo
Né lo farò.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Baini
collocazione Ms. 2248.11
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri