Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Veggio la selva e il monte
S, Li direi mormorando fra sassi
S, Poscia quando il Pastor guida la gregge
S, Ma la selva, il monte intanto
Trascrizione del testo poetico
Veggio la selva e il monte
Ove sola d’amor spesso favella
Col ruscello, e col fonte
Irene pastorella;
E dico "Oh! Potess’io
Cangiarmi in fonte, e trasformarmi in rio
Per scoprir le mie pene
Nello specchio dell’onde ai rai d’Irene".
Le direi mormorando fra sassi:
"Bella Irene il ruscello che passi
Senza amarti al suo fiume non va."
Le direi: "Il bel fonte che splende
Pastorella al tuo volto s’accende,
et amante d’Irene si fa".
Poscia quando il pastor guida la gregge
A dissetarsi al fonte o al rio fugace:
"Guarda", direi, "di non turbar quest’onde
O del fonte che tace
O del ruscel che freme entro le sponde:
Che l’un, e l’altro del gentil sembiante
D’Irene pastorella è fatto amante".
Ma la selva, il monte intanto
Van col bel dell’idol mio
Lusingando le mie pene.
Io fo crescer col mio pianto
L’acque al fonte, l’onde al rio,
Sospirando per Irene.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione M/2245.2
Scheda a cura di José María Domínguez