Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
Poiché cessaro alfin gl'aspri tormenti
Vago ruscello
Del mio fiero destino
Clori mia, mio sol, mia vita
Trascrizione del testo poetico
Poiché cessaro alfin gl’aspri tormenti
Del crud’esiglio ove mi trasse il fato
Amarti all’impresa
Or con l’anima accesa
Ried’a te Clori mia, mio nume amato.
Già già più non temo
Nel guerrier cimento
Ch’altri i dardi mi scocchi
Ch’io voglio Clori mia,
Le ferite al mio sen de tuoi begl’occhi.
Vago ruscello
Scorre sul lido
Ma torna fido
Del mare in sen.
Tal io son quello
Che lungi errante
Or fida amante
Torn’al mio sen.
Del mio fiero destino
Già penando soffersi
La crudeltà più ria
Già con nav’agitata
Solcai del mar l’onde più infide e irate
Poiché lungi da te con l’alma mesta
Ove il piede volgeva era tempesta,
Or che ritorn’a voi lucide stelle
Vegg’in calma cangiar le mie querele
Ed al vago fulgor di vostra face
Sper’alla guerra in dolce pace.
Clori mia, mio sol, mia vita
Col bel dardo del tuo sguardo
M’impiagò l’arciero amor.
Fu crudele la ferita
Mentre vissi a te lontano
Or la rende la tua mano
Cara e dolce a questo cor.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Rolandi
collocazione senza segnatura.25
Scheda a cura di Giulia Giovani